Ferrari “F250”: sempre meno camuffata la nuova hypercar | Video
A Maranello si preparano a tirare fuori dal cappello un’auto sportiva fenomenale, che riscriverà gli standard della specie.
Cresce l’attesa per la nuova hypercar Ferrari, destinata a proseguire la scia dei gioielli a quattro ruote che ha preso forma con la GTO del 1984 e poi con le varie F40, F50, Enzo e LaFerrari. Auto che hanno fatto sognare milioni di persone in tutto il mondo.
La creatura di prossima presentazione, nota col codice interno “F250“, spingerà ancora più in alto l’asticella, avvicinando ulteriormente le performance a quelle di un bolide da corsa. Il suo debutto è uno dei più attesi degli ultimi anni.
I muletti usati per i test sono sempre meno camuffati e lasciano intuire lo splendore dei tratti, che evocano le emozioni dell’universo endurance. La nuova hypercar Ferrari sembra strappata dalla pista, ma esprime un grande equilibrio formale, in linea con la tradizione della casa di Maranello.
Notevole l’aggressività, offerta però in modo non arrogante. Il grande alettone posteriore conferisce un aspetto racing, ma rientra in sede quando non serve, trattandosi di un’appendice aerodinamica attiva. Gli ingredienti per emozionare ci sono tutti. Nel corpo grafico si colgono della citazioni alla mitica F40, regina di cuori del “cavallino rampante”.
Non sappiamo ancora in quanti esemplari prenderà forma, ma la “F250” sarà destinata a una ristretta cerchia di fortunati clienti del marchio. Beati loro, che la mattina potranno decidere di aprire la giornata in modo sensazionale, con questa hypercar da sogno. Ancora non si conoscono le sue caratteristiche, ma circolano con insistenza alcune voci, tutte da verificare.
Sotto il cofano motore non dovrebbe esserci il classico 12 cilindri, ma un meno frazionato V6 biturbo abbinato ad alcune unità elettriche, per una potenza combinata nettamente superiore ai 1.000 cavalli. Questa forza sarà esercitata su un peso contenuto, a dispetto delle dimensioni generose, che concorrono all’appeal della presenza scenica. Logico attendersi delle connessioni tecniche e ingegneristiche con le monoposto di F1 e con la 499 P, il prototipo che ha messo a segno due successi consecutivi alla 24 Ore di Le Mans.
Foto | Screen shot da video Varryx