Una Ferrari 335 S ha vinto il Best of Show al Salon Privé Concours
Ferrari 355 S del 1957, una vettura dal passato glorioso, ottiene il premio più prestigioso del Salon Privé Concours
Una favolosa Ferrari 335 S del 1957 ha vinto l’ambito premio Best of Show al Salon Privé Concours di quest’anno presentato da Aviva Private Clients. Iscritta dall’appassionato americano Brian Ross, la sportiva di Maranello ha entusiasmato gli spettatori quando ha partecipato al Tour Privé martedì 27 agosto e si è dimostrata altrettanto apprezzata dalla giuria di esperti quando è apparsa sul campo del Concours il giorno successivo.
La Ferrari che ha vinto il premio Best of Show
Il telaio numero 0674 è stato utilizzato dalla Scuderia Ferrari durante la stagione 1957, con una formazione di piloti stellare. Nel marzo dello stesso anno, il giovane e affascinante inglese Peter Collins portò la Ferrari al sesto posto nella 12 Ore di Sebring, in coppia con il veterano francese Maurice Trintignant. Due mesi dopo, Wolfgang von Trips si classificò secondo nella massacrante Mille Miglia, la stessa gara che è stata recentemente immortalata nel film di Michael Mann Ferrari.
Dopo essere stata aggiornata in fabbrica alle specifiche di 4,1 litri, la Ferrari tornò in azione nel giugno 1957 alla 24 Ore di Le Mans. Mike Hawthorn e Luigi Musso si divisero i compiti di guida a La Sarthe e, sebbene non riuscissero a concludere la gara, la “0674” fece segnare il giro più veloce della corsa.
La sua ultima uscita come vettura ufficiale fu alla 1000 km di Caracas del 1957, quando Hawthorn e Musso si classificarono secondi. La vettura passò poi a Luigi Chinetti, una figura estremamente significativa nella storia della Ferrari e fondatore del North American Racing Team. Chinetti la iscrisse al Gran Premio di Cuba del febbraio 1958, quando fu portata alla vittoria nella gara ridotta da niente meno che l’asso inglese Stirling Moss. Dopo la sua carriera agonistica, la Ferrari trascorse alcuni anni nella collezione del famoso appassionato del marchio Pierre Bardinon.
Le altre protagoniste del Salon Privé
Il secondo posto assoluto del Salon Privé Concours è stato assegnato alla magnifica Rolls-Royce Phantom II Sport Saloon di Lord Bamford da Freestone & Webb. Ordinata nuova secondo le specifiche del magnate del cotone Sir John Leigh nell’agosto del 1933, fu costruita per viaggiare velocemente nel Regno Unito e sul continente.
Sir John vendette in seguito la Phantom II dopo aver ordinato quattro Phantom III nuove di zecca in un solo giorno. Rimasta nel Regno Unito fino alla fine degli anni Cinquanta, la Rolls-Royce passò successivamente per 35 anni di proprietà di un appassionato americano che viveva a Toledo, nell’Ohio. La Phantom II è stata acquistata da Lord Bamford nel 2013 ed è stata riportata alla sua verniciatura originale bicolore. Vincitrice regolare di premi concorsuali, è stata premiata con la Churchill Cup per il design più eccezionale al Salon Privé del 2022.
Il terzo posto assoluto del Concours 2024 è stato assegnato alla Isotta Fraschini Tipo 8AS Fleetwood Roadster del 1927 di Nic e Shelley Schorsch. Quest’auto di enorme importanza fu ordinata nuova dal divo del cinema Rodolfo Valentino, con una carrozzeria roadster unica, progettata da LeBaron di New York e costruita dalla Fleetwood Metal Body Company.
Con i suoi lunghi parafanghi svasati e le sue linee ribassate, era un pezzo da esposizione degno di un’icona di Hollywood, ma purtroppo Valentino morì prima che la sua Isotta Fraschini fosse completata. Fu comunque esposta al New York Auto Salon e poi esposta nella vetrina della Isotta Motors, per essere ammirata dalle folle di fan adoranti di Valentino.