Ferrari Testarossa: all’asta quella appartenuta a Nigel Mansell
Come le sorelle, questa vettura ha fascino da vendere. Tra i suoi plus, il nome del celebre committente.
La Ferrari Testarossa che, per un certo periodo, appartenne a Nigel Mansell, sarà battuta all’asta dagli specialisti di RM Sotheby’s, nella sessione di vendita in programma per inizio novembre a Londra. Questa vettura fu consegnata nuova all’ex pilota di Formula 1, durante la sua seconda stagione nella scuderia del “cavallino rampante”.
Una targhetta interna riporta il suo nome, impreziosendo l’esemplare, la cui nascita giunse a compimento nel 1990. Le stime della vigilia danzano fra 160 mila e 195 mila euro e sono leggermente influenzate dal prestigio del “Leone d’Inghilterra“, che ne fu primo destinatario. Non si possono escludere cifre di aggiudicazione più alte: molto dipenderà dal furore della contesa fra i potenziali acquirenti.
La Ferrari Testarossa è una delle supercar più sensuali dell’era moderna. Negli anni ottanta, tutti ne avevano un poster o un modello in scala in camera. I suoi tratti facevano sognare, con grande intensità. Accade anche oggi, nella stessa misura di prima, a riprova dell’eccellenza del design, firmato Pininfarina. Il suo è uno stile senza tempo, destinato all’eternità.
L’esemplare offerto all’asta è quello con telaio ZFFAA17C000083481. Ha la guida a destra ed è rifinito in Rosso Corsa su interni in pelle beige. Tra il 2021 e il 2024 ha ricevuto un’ampia manutenzione meccanica da parte di Emblem Sports Cars. Le sue condizioni sono ottime.
Si pensa che Nigel Mansell abbia tenuto la sua Ferrari Testarossa dal mese di marzo fino al termine del 1990, quando l’auto fu acquisita dal secondo proprietario. Le note sul libretto di manutenzione riferiscono che il tachimetro è stato cambiato il 27 maggio 1997, quando segnava 8.333 miglia. L’unità sostitutiva è oggi a quota 2.269 miglia, che vanno aggiunte alla altre, per definire la percorrenza complessiva accumulata da questa magnifica supercar.
Perfettamente standard, sul fronte meccanico, la vettura in vendita si giova della spinta di un motore V12 da 5 litri di cilindrata, in grado di sprigionare 390 CV di potenza massima. Una cifra oggi apparentemente bassa, ma ai suoi tempi era un riferimento per le GT altamente prestazionali. Uniche e inimitabili le emozioni elargite dalla Ferrari Testarossa, che non finisce mai di stupire con le note del suo fascino.
Fonte | RM Sotheby’s
Foto | Profilo Facebook RM Sotheby’s