Dino 208 GT4 Spider: la quasi Ferrari che sulla carta non esiste | Video
Gli esperimenti genetici, in ambito automobilistico, non sono materia recente e affondano le radici in un lontano passato.
Su YouTube è stato pubblicato un video di una “Ferrari” Dino 208 GT4 Spider che, in questa veste, non è mai uscita dagli stabilimenti del “cavallino rampante“. Anche se ufficialmente non esiste nella configurazione proposta dai fotogrammi, l’auto è materia tangibile e circola su strada. Questo apre delle discussioni sulle possibili origini della trasformazione.
È stato un esperimento di Bertone? L’ha voluta lo stesso Enzo Ferrari come studio visionario? Qualche cliente privato si è concesso il tuning, eseguito da un carrozziere sconosciuto, per vivere en plein air le dinamiche di guida del suo esemplare? Prima di dare la risposta, diciamo qualcosa sulle sensazioni provate al volante da chi ha guidato questa strana vettura.
Pare che sia meglio di quanto si possa pensare, perché il telaio non flette tantissimo e le sospensioni relativamente morbide aiutano la struttura a patire delle sollecitazioni inferiori e accettabili. Certo, non è un bolide da pista, ma le uscite all’aria aperta, con un ritmo allegro, rientrano nel suo target. Questa “Ferrari” Dino 208 GT4 Spider non entusiasma stilisticamente, così come accade per la sorella chiusa. Altre sono le “rosse” che rapiscono il cuore per il loro design.
L’esemplare di cui ci stiamo occupando è stato costruito nel 1975, come coupé. A mio avviso la trasformazione in versione scoperta è stata eseguita da un cliente. Bertone, infatti, avrebbe curato meglio alcuni dettagli, mentre l’interesse sperimentale di Enzo Ferrari verso questo modello mi sembra poco credibile.
Immutata le meccanica, che resta quella della normale Dino 208 GT4. Sotto il cofano posteriore pulsa un motore V8 da 2.0 litri, pensato per il mercato italiano, penalizzante in quel periodo storico per le vetture di cilindrata superiore. La potenza offerta al comando del gas è di 170 CV a 7700 giri al minuto, su un peso a secco di 1150 kg. Ovviamente l’accelerazione non può essere paragonata a quella di altre auto di Maranello. Neppure la velocità massima lascia a bocca aperta, fermandosi a quota 220 km/h.
Foto | Screen shot da video YT Number 27