Home Novità Nuove MINI John Cooper Works Electric e Aceman al Salone di Parigi

Nuove MINI John Cooper Works Electric e Aceman al Salone di Parigi

Promettono un comportamento effervescente per il sistema sensoriale, anche se non hanno il cuore endotermico.

Apre i battenti il Salone dell’Auto di Parigi 2024, in programma da oggi al 20 ottobre. Nella rassegna francese fanno il loro debutto mondiale le nuove MINI John Cooper Works Electric e MINI John Cooper Works Aceman. Entrambe 100% elettriche. Una novità che dovrà passare il filtro dello scarso entusiasmo degli appassionati per i veicoli alla spina.

La casa automobilistica inglese, in attesa del responso, ha fatto del suo meglio per conferire ai due modelli il temperamento imposto dalla tradizione, per quanto concerne le vetture pepate della gamma. Fino ad oggi, le versioni di questa specie si erano giovate di una motorizzazione classica, a benzina. Ora la svolta, dagli esiti imprevedibili.

I vertici aziendali fanno sapere che le prestazioni di entrambi i modelli saranno ai vertici del segmento delle piccole auto premium. Anche gli aspetti emotivi sono stati attentamente studiati, ma la mancanza di un rombo fisico e il peso inevitabilmente superiore potrebbe incidere sul giudizio dei fan.

2 Mini potenti ed elettrizzanti

MINI John Cooper Works

Le nuove MINI John Cooper Works Electric e MINI John Cooper Works Aceman si ergono a modelli di punta della casa inglese. Entrambe mettono sul piatto una potenza massima di 190 kW (258 CV) e una coppia di 350 Nm. Questo vigore energetico si traduce, nella versione a 3 porte, in un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 5.9 secondi. Per la versione Aceman ci vuole un po’ di più, con un tempo, nello stesso passaggio, di 6.4 secondi. Si tratta di un dato di notevole spessore, in entrambi i casi. Lo stesso si può dire per la velocità di punta, pari a 200 km/h sui due modelli.

Le batterie ad alto voltaggio, ciascuna con un contenuto energetico di 54,2 kWh (lordi), promettono un’autonomia fino a 371 km nel ciclo di prova WLTP con la nuova MINI John Cooper Works Electric. La cifra cala a 355 chilometri sulla MINI John Cooper Works Aceman. I tecnici del marchio hanno lavorato al massimo per combinare la tradizione, in termini di piacere di guida, con la tecnologia alla spina. Loro pensano di aver centrato l’obiettivo. Ai clienti e agli appassionati il compito di esprimere un giudizio.

Supplemento di cavalli…quando serve

MINI John Cooper Works

Fra le caratteristiche dei due modelli, ce n’è una dal profumo racing: la funzione di boost elettrico. In pratica, premendo un pulsante sul volante, si potrà avere un supplemento di potenza di 20 kW, utile nelle manovre di sorpasso o nelle drag race (sostenibili, ovviamente, in contesti appropriati e non certo nelle arterie viarie aperte alla normale circolazione).

L’impostazione delle sospensioni massimizza la sensazione di go-kart feeling sulle nuove MINI John Cooper Works Electric e MINI John Cooper Works Aceman, contribuendo alla sorprendente agilità dei due modelli, che si giovano di pneumatici ad alte prestazioni e ad alta aderenza, nella dotazione di serie. L’azione frenante è stata adeguatamente calibrata, per assicurare rallentamenti sicuri e perentori, oltre che affidabili, anche nelle situazioni di guida più impegnative. Diversi i sistemi di assistenza avanzati offerti sulle auto in esame, ma non sono questi la chiave emotiva dell’eventuale acquisto per modelli del genere.

Look intonato all’energia dei modelli

MINI John Cooper Works

Il vigore dinamico della nuove MINI sportive elettriche viene messo in risalto anche sul piano estetico, con note espressive particolarmente nette, che puntano al cuore. La griglia anteriore ottagonale, in nero lucido, è adornata dal logo John Cooper Works rosso, bianco e nero, che ricorda la bandiera a scacchi degli sport motoristici. Ad evidenziare il look sportivo delle John Cooper Works ci pensano anche le luci diurne dei fari a LED, caratterizzate da barre orizzontali in JCW Signature.

Le minigonne laterali nere e il marcato spoiler posteriore sono segni visibili dello studio aerodinamico, vocato alle performance. Per esaltare il design muscolare è possibile utilizzare un tetto a contrasto in Chili Red o un tetto multitono specifico John Cooper Works con una sfumatura rossa e nera. I cerchi in lega, dal look effervescente, completano l’opera. Anche gli interni sono di matrice sportiva: noblesse oblige!

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