La collezione Porsche di Patrick Dempsey e i sogni nel cassetto
Il noto personaggio di Hollywood nutre una vera passione per le sportive tedesche.
Nel film su Enzo Ferrari del regista Michael Mann ha interpretato il pilota Piero Taruffi, al volante di un’auto di Maranello, ma nel garage personale di Patrick Dempsey la scena è dominata dalle creature Porsche. Il noto attore statunitense vive un’autentica passione per le sportive della casa di Stoccarda.
In un’intervista su “duPont Registry”, il divo d’oltreoceano svela le auto del marchio in suo possesso e quelle che vorrebbe concedersi in un futuro prossimo, spazio permettendo. L’elenco è molto lungo, almeno rispetto agli standard dei comuni mortali, oltre che per il livello dei prezzi dei mezzi narrati.
Si tratta di una collezione assortita, degna di una star di Hollywood, cui sta per aggiungersi una Porsche 911 Dakar, ormai in fase di consegna. Ad accoglierla, nel grande box di Patrick Dempsey, ci penseranno diverse sorelle. Partiamo dalla 911 Turbo che guida ogni giorno, traendone grande soddisfazione, per poi menzionare la 911 R del 2015, la 911 coupé del 1964, la T del 1972.
A queste va aggiunta la 356 del 1963, che letteralmente adora per le emozioni di guida elargite, per la facilità di gestione e per la sua efficienza, che porta a non porsi dubbi sulla sua immediata accensione anche dopo un paio di mesi di sosta statica in garage. Poi ci sono la Macan della figlia e la moderna 911 Targa della moglie.
Patrick Dempsey potrebbe accontentarsi di questa line-up, ma nel cuore custodisce il desiderio di aggiungere altre Porsche. In cima alla lista della spesa c’è la 914/6, ma nei suoi obiettivi rientrano anche una vettura del marchio degli anni ’50 e una degli ’90, per coprire varie epoche produttive. Sicuramente l’attore statunitense metterà a segno anche questi acquisti, ma la tempistica, che non dipende certo dall’entità della spesa, sarà condizionata dallo spazio in garage e dall’eventuale necessità di espanderlo.
Fonte | duPont Registry