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Porsche 911 Carrera 4 GTS Cabrio VS 911 Carrera 4 Cabrio 997

Con la 991 si chiude un ciclo, quello del 6 cilindri aspirato; e se ne apre un altro, quello del boxer turbo

L’ultima della sua specie”: è questo il pensiero che mi rimbalza in testa alla guida della Porsche 911 che vedete nelle foto di questo articolo; l’ultima Carrera ad avere il motore aspirato. Peraltro quella oggetto della nostra prova è la GTS Cabrio a 4 ruote motrici, fra le più desiderabili declinazioni della sportiva tedesca. Qui il 3.8 a 6 cilindri boxer è nella sua forma più smagliate, capace di erogare ben 430 CV di potenza, 30 in più della Carrera S.

La personalità corsaiola del modello è messa in evidenza dal paraurti anteriore dal piglio più deciso, dai numerosi particolari in tinta nera e dalle plafoniere dei gruppi ottici brunite. Sportivissimi poi i cerchi in lega da 20” in nero opaco con monodado centrale, valorizzati anche dall’assetto a regolazione elettronica “PASM”, ribassato di 10 mm. Conturbante il corpo vettura con i passaruota maggiorati per far posto alle carreggiate allargate. Insomma, un vero e proprio oggetto del desiderio per qualsiasi appassionato di auto. Il prezzo della Carrera 4 GTS Cabrio? A partire da poco meno di 145.000 euro.

Porsche 911 Carrera 4 GTS Cabrio: la guida

[rating title=”VOTO” value=”9″ layout=”left”]Messa a fianco alla 997 Carrera 4 Cabrio la 991 sembra ancor più una “supercar”: il merito è delle sue proporzioni riviste rispetto al passato, col passo maggiorato di 10 cm, il parabrezza più inclinato, un corpo vettura più lungo di 5 cm e sbalzi più contenuti. Se la 997 ha avuto il merito di aver recuperato lo “strappo” fra la 996 ed i porschisti DOC, la 991 è senza dubbio il manifesto estetico delle 911 del futuro. Non è un mistero che il suo telaio, più leggero di 45 kg, farà da base anche per la prossima generazione di questa splendida sportiva. Eppure, nella sua coerente continuità stilistica, la 991 prende i suoi lineamenti proprio dalla 997, fra le 911 più apprezzate di sempre: i classici fari circolari, la forma dei parafanghi e la fanaleria sono l’ultima interpretazione del concetto di “Carrera” ed, allo stesso tempo, l’evoluzione di quanto visto sulla 997.

Girando la chiave di accensione e iniziando a pestare sul gas ci si chiede se il nuovo 3.0 biturbo della Carrera S MY 2016 sarà in grado di suonare bene come l’atmosferico della GTS, su cui il sound è per giunta esaltato da uno scarico sportivo regolabile. Già dopo i primi chilometri emerge quanto il 3.8 ami girare in alto, fino alle soglie degli 8000 rpm, dispensando un’erogazione tanto regolare quando adrenalinica. La 997 Carrera 4 Cabrio a confronto sembra prediligere di più i bassi ed i medi; anche perché in alto mancano all’appello qualcosa come 105 CV. Su una cosa però le due auto sono simili, la piacevolezza dello sterzo: nonostante la nuova servoguida elettrica, la 991 conserva quella prontezza, la precisione e la progressività che ci si attendono da un comando con servosterzo idraulico come quello della 997.

Simile anche la posizione di guida, con le gambe quasi distese ed il volante verticale. All’interno gli anni di differenza fra le due auto non sembrano poi così tanti e la strumentazione tachimetrica è quasi inalterata: del resto anche quest’ultima è un vero e proprio marchio di fabbrica per la casa tedesca. In comune per entrambe una miriade di tasti e manopole; forse anche troppi per delle sportive puro sangue. Su strada ed in pista l’accoppiata fra motore e cambio della Carrera 4 GTS Cabrio lascia semplicemente a bocca aperta tanta è l’efficienza che è in grado di assicurare: accelerazioni e riprese sono da vera supercar. Sarebbe un mix perfetto se non fosse che, anche in modalità manuale, il PDK conserva la funzione kick-down, scomoda nella guida a limite.

In compenso è eccezionale la motricità assicurata dalla trazione integrale: nonostante l’aggravio di peso della carrozzeria Cabrio, le velocità che si riescono a toccare in percorrenza di curva sono davvero elevate. Colpisce in particolar modo l’equilibrio fra avantreno e retrotreno: in questo aiuta anche il sistema di ammortizzatori a controllo elettronico PASM che, nella mappatura Sport, assicura un assetto piatto e sempre bilanciato, ideale per la pista. Rispetto al passato poi è diminuito il sottosterzo in ingresso curva dei modelli Carrera 4 e 4S: di fatto con la GTS a trazione integrale sembra di guidare una trazione posteriore dotata tuttavia di un anteriore saldato all’asfalto e di una coda che non disdegna i traversi. In questo senso la 997 Carrera 4 sente tutto il peso degli anni, con una dinamica di guida più paciosa e meno appagante. Freni? Sulla 991 GTS sono talmente potenti ed instancabili che ci si chiede se servano davvero i carboceramici in opzione: l’attacco è aggressivo e più ci si da dentro più la resa sembra aumentare.

Il mitico Flat-Six atmosferico va in pensione

Dici Porsche e non puoi fare a meno di pensare al mondo delle corse, alla 24 Ore di Le Mans, al prestigio del marchio tedesco ed ai successi commerciali inanellati negli ultimi anni. Il mito della casa di Zuffenhausen ha radici profonde e lontane: nel 1963, dall’intelletto di Ferdinand Porsche, nasceva la mitica 911, da molti considerata la migliore auto sportiva di tutti i tempi. La sua inconfondibile linea è divenuta un punto di riferimento così come il suo motore 6 cilindri boxer. La prima generazione della Nove-Unidici da 2 litri di cilindrata aveva appena 130 CV di potenza, mentre la “S”, dotata di carburatori Weber, toccava quota 160.

Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata tanta e molta è stata la strada fatta dal glorioso flat-six. Tralasciando l’arrivo, nel 1975, delle versioni sovralimentate con turbocompressore, il boxer 6 cilindri atmosferico ha visto crescere progressivamente la sua cubatura e la “cavalleria”nel corso degli anni. Nel 1984 il motore arrivò a 3.2 litri e venne introdotta l’iniezione elettronica. Ma la vera svolta è arrivata nel 1997, con il pensionamento del sistema di raffreddamento ad aria e l’arrivo di quello ad acqua, introdotto sulla 996 insieme alla testata con 4 valvole per cilindro: un vero e proprio spartiacque fra la storia passata e quella moderna della 911.

Dieci anni fa la serie 997, basata su un’evoluzione del telaio della 996 (a sua volta totalmente rinnovato rispetto a quello della 993): con lei il power-train è arrivato a 3600cc e 325 CV di potenza sulla Carrera e 355 CV e 3.8 litri di cilindrata sulla Carrera S. Ma il motore della 997 si caratterizza anche per la lubrificazione a carter secco, ideale per l’utilizzo in pista, e per il sistema di regolazione degli alberi a camme e delle valvole di aspirazione “VarioCam Plus”. Nel 2008 poi sulla 997 restyling arriva l’iniezione diretta DFI, necessaria per ottenere l’omologazione Euro 5.

Il cerchio del boxer aspirato sui modelli “Carrera” si chiude con la 911 serie 991: la cilindrata rimane compresa fra 3.4 e 3.8 litri, ma vengono ridotti gli attriti interni, arriva la pompa dell’olio a portata variabile ed circuito di raffreddamento sdoppiato per favorire un rapido raggiungimento della corretta temperatura di esercizio. Sulla Carrera S la potenza tocca quota 400 CV, mentre sulla GTS, la più sportiva delle Carrera, si arriva addirittura a 430 CV grazie a sistema di aspirazione e scarico rivisti e ad una differente configurazione dell’elettronica di gestione del motore. E’ il canto del cigno del flat-six aspirato in attesa di provare su strada i nuovi 3.0 twin-turbo della 991 MY 2016.

I tempi sul circuito I.S.A.M. a confronto

Scheda Tecnica Porsche 911 Carrera 4 GTS Cabrio

Carrozzeria
Carrozzeria Cabrio
Numero porte 2
Numero posti 4
Bagagliaio (min-max) 125 – 0 dm3
Capacità serbatoio 68 litri
Massa in ordine di marcia 1.535 kg
Lunghezza 450 cm
Larghezza 185 cm
Altezza 129 cm
Passo 245 cm
Motore
Motore 6 cilindri contrapposti
Cilindrata 3800
Alimentazione Benzina
Potenza max/regime 316kW (430 CV) a 7500 giri/min
Coppia max 440 Nm
Trazione Integrale
Cambio Automatico a doppia frizione
Marce 7
Prestazioni
Velocità max 303 km/h
Accelerazione 0-100km/h 4.6 secondi
Omologazione antinquin. Euro 6
Emissioni CO2 (g/km) 235
Consumi (litri/100 km)
Urbano 13.9
Extraurbano 7.7
Misto 10

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