Volvo XC90: addio alle versioni diesel?
La gamma della grande SUV svedese Volvo XC90 dovrebbe essere limitata solo alla versione B5 a benzina, nonché all’ibrida T8 Recharge
Stando a quanto già accaduto in Spagna e Olanda, l’attuale Volvo XC90 potrebbe non essere più disponibile con l’alimentazione diesel, attualmente proposta nella versione B5 a propulsione ibrida ‘mild hybrid’ che prevede l’abbinamento tra il motore a gasolio 2.0d da 235 CV di potenza e il piccolo propulsore elettrico da 14 CV di potenza aggiuntiva.
Infatti, anche la gamma italiana della Volvo XC90 dovrebbe essere presto limitata alla declinazione B5 a propulsione ibrida ‘mild hybrid’ con il motore a benzina 2.0 Turbo da 250 CV abbinato anch’esso al piccolo propulsore elettrico da 14 CV di potenza aggiuntiva, nonché alla configurazione T8 Recharge a propulsione ibrida Plug-In Hybrid con il motore a benzina 2.0 Turbo da 303 CV abbinato all’unità elettrica da 87 CV. Inoltre, potrebbe uscire di scena anche la versione B6 a propulsione ibrida ‘mild hybrid’ con il propulsore a benzina 2.0 Turbo da 300 CV, sempre in abbinamento alla piccola unità elettrica da 14 CV. Tutte le declinazioni della grande SUV svedese saranno dotate di cambio automatico Geartronic ad otto rapporti e trazione integrale AWD, mentre la velocità massima sarà limitata elettronicamente a 180 km/h.
Nel 2022 la terza generazione della grande SUV svedese
Per quanto riguarda il futuro, la nuova generazione della Volvo XC90 debutterà nel corso del 2022 e l’anno seguente sarà proposta anche nella configurazione Recharge a propulsione elettrica. Nel 2023 sarà introdotta anche l’inedita Volvo XC100 di dimensioni più grandi, disponibile anch’essa nella versione Recharge a propulsione elettrica a partire dall’anno successivo.