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Fiat Tipo 2016: primo contatto “skills no frills”

Fiat Tipo 2016- Tutte le foto e le caratteristiche della nuova berlina d’ingresso gamma con prezzi da 12.500 euro.

[rating title=”Voto” value=”8″ value_title=”Primo contatto” layout=”left”]A Torino hanno fretta. Non c’è tempo da perdere, i mercati danno segni di qualche risveglio, l’anno sta per chiudersi e Fiat brucia le tappe. Dalla 124 Spider di Los Angeles alla Tipo 2016 sono passati pochissimi giorni e mentre è ancora in atto la presentazione internazionale proprio a Torino (ne abbiamo dato conto venerdi scorso), è già iniziato il battage commerciale.

Al centro di tutto, più che il nuovo modello c’è un prezzo scoop, 12.500 euro per 4,53 metri di automobile spaziosa e iperdotata di costosi accessori. Martellanti spot pubblicitari lo segnalano in questi giorni con giusta enfasi omettendo, tuttavia, di ricordare che è necessario rottamare o consegnare comunque un usato al concessionario. L’appuntamento nei punti vendita Fiat è per il week end-porte aperte del 5 e 6 dicembre prossimo, ma potete andarci anche oggi perché le prenotazioni per la nuova Fiat Tipo berlina sono già aperte dal 11 novembre scorso.

La berlina prima della due volumi, perché no? Del resto non c’è neppure da stupirsi visto che la più ricca e dotata “low cost” del mercato europeo nel segmento C che vale un quarto delle immatricolazioni è già in vendita in Turchia, suo Paese d’origine dove si chiama Aegea ed esce dalle linea di montaggio della Tofas a Bursa. E dunque perché aspettare? Perché al momento è disponibile solo la versione berlina tre volumi, un genere che da noi non gode di grandi favori? Non sarebbe stato meglio rinviare al salone di Ginevra e al mercato di primavera quando sarà pronta l’edizione due volumi 5 porte (com’era la Tipo originale degli anni ’90) e anche la station wagon? Niente affatto. Delle due tesi il Lingotto, che poi vuol dire Alfredo Altavilla capo del gruppo per l’area Emea, ha scelto di spingere sull’acceleratore. Offrendo subito la berlina tre volumi come apripista senza rivali di famiglia e giocando appunto su un prezzo molto contenuto, consentito dalle sinergie di gruppo come l’uso del pianale e di altre componenti comuni alle 500, 500X e Jeep Renegade.

Olivier Francois: “Non è una low cost”. Difficile dargli torto, viste le opportunità offerte da un momento di mercato confuso e dalle difficoltà di alcuni concorrenti illustri. E potrei aggiungere anche un altro buon motivo: la Fiat di oggi ha ormai due anime ben distinte come è stato più volte sottolineato da Sergio Marchionne. C’è quella ricca dedicata al mercato Premium con marchi e modelli di lusso, di cui potrebbe far parte perfino la stessa 124 Spider che arriverà sul mercato con tutto comodo a metà 2016. Sull’altro fronte la “vera” Fiat, storica marca della famiglia italiana cui questa Tipo è fortemente dedicata con una formula ispirata alla massima semplicità di scelta, praticamente senza optional perché tutto è già di serie. “Per questo non la definirei low cost – insiste Olivier Francois capo mondiale del brand Fiat arrivato da Los Angeles per l’occasione- ma un’auto priva solo del superfluo e non di ciò che ormai fa parte delle comuni necessità. E sulla Tipo la lista è davvero lunga…

Niente fronzoli inutili. “Skills, no frills” interviene in inglese Luca Napolitano, responsabile del marchio nazionale per l’area EMEA, ovvero “andare dritti al sodo”. Che tradotto a sua volta in termini pratici, nel lessico Fiat vuol dire funzionalità, semplicità, personalità e valore, intesi come i quattro assi della Tipo, erede nominale della omonima vettura vissuta fra il 1988 e il 1995 che in sette anni sfiorò i 2 milioni di clienti.

Su funzionalità e semplicità, alla prova dei fatti su un breve percorso d’assaggio, non ci sono dubbi. Il passo di 2,63 metri garantisce un’ottima abitabilità di pari passo con la capacità del vano bagagli di 520 litri tutti utilizzabili e dotato di apertura automatica con telecomando. In particolare si fa notare il divano posteriore perfettamente piano per ospitare correttamente il quinto eventuale passeggero. Più che discreto anche l’aspetto complessivo dell’abitacolo come la visibilità per chi guida degli strumenti, delle aree d’ingombro e in prospettiva globale. Il 1600 diesel disponibile per la prova non fatica a muovere agilmente i 1.200 kg della vettura ma si fa sentire un po’ più degli standard attuali soprattutto in accelerazione che in compenso in città non delude.

Il cambio a 6 rapporti assolve bene il suo compito pur con una certa ruvidità negli innesti, mentre l’agilità dello sterzo non pone alcun problema in marcia e in parcheggio. Quanto alla voce “personalità” tutto è relativo ma è forse il lato più debole della vettura quantunque il lato emozionale non faccia parte degli obiettivi fondamentali di questa pragmatica Tipo. Il valore, o meglio il “value for money”, resta invece un punto di forza, almeno per il momento. Volendo assegnare un voto medio provvisorio starei sul 7 senza considerare il prezzo e su un 9 sulla base del listino di lancio: per questo motivo ho assegnato un voto “medio” di 8. Il prezzo d’attacco, in effetti, è più che invitante per un super regalo di Natale alla famiglia: con 12.500 euro si porterebbe a casa la versione Opening Edition 1,4 da 95 cv, fiocco rosso compreso. E volendo esagerare, con 4.000 euro in più si potrebbe salire fino ai 16.500 euro della Opening Edition Plus 1,6 multijet diesel da 120 cv completa di ogni ben di Dio. Ma attenzione, questi sono solo i prezzi di lancio, scontati di 2.000 euro per la prima, e di 3.400 euro per la seconda che poi costerà 19.900 euro. Quanto durerà il lancio? Al momento la “deadline” è fissata al 31 Dicembre di quest’anno, perchè si sa, il “lancio” è una festa che dura poco.

In questo senso resterà da vedere le reazioni dei futuri clienti quando l’euforia da basso prezzo si ridimensionerà con il listino ufficiale più vicino al resto del mercato. Ma intanto l’abile regia di comunicazione sembra aver già sortito il suo effetto dirompente sostenuto da uno slogan quanto mai azzeccato come “Ci vuole poco per avere tanto”. Dopo appena un week end dalle prime notizie, il dibattito pubblico sulla Tipo viaggia già a pieno ritmo e minimizza ogni possibile critica accogliendo in pieno il messaggio di “pragmatica convenienza” trasmesso alla stampa venerdi scorso. Una cosa comunque è certa, con la Tipo la Fiat riempie un vuoto importante nella sua gamma europea anche se per ora è difficile ipotizzare i volumi di produzione. Molti dei 40 Paesi in cui verrà distribuita potrebbero apprezzare la nuova Tipo perfino più che in Italia.

L’idea controcorrente, almeno per l’Italia, di una classica tre volumi nata all’insegna del pragmatismo e della concretezza proprio oggi che tutti sognano un Suv, piccolo o grande che sia, potrebbe rivelarsi vincente. Qualcuno lo ha accennato nei commenti ai post precedenti: chi avrà ragione?

Fiat Tipo: tutti i dettagli

Fiat Tipo – Fiat ufficializza tutti i dettagli della nuova berlina, definendola come “auto funzionale che massimizza il value for money”. Si tratta infatti di una nuova tre volumi di ingresso gamma che partirà, nella versione Opening Edition, da 12.500 euro. Lunga 454 centimetri, larga 179 ed alta 149 centimetri, la Fiat Tipo 2016 dispone di un passo di 2.640 millimetri che ha permesso di combinare una buona stabilità di guida con soluzioni confortevoli per l’abitacolo. Il bagagliaio è molto ampio, ben 520 litri, con la piattaforma B-Wide che ha permesso di sfruttare al meglio gli spazi interni.

Al lancio la Fiat Tipo sarà disponibile con due sole motorizzazioni, una benzina ed una diesel. La prima equipaggia la Fiat Tipo 1.4 Fire disponendo di 95 cavalli a 6.000 giri al minuto e di una coppia massima di 127 Nm a 4.500 giri. Il cambio è un manuale a sei rapporti e permette alla Fiat Tipo di scattare da 0 a 100 chilometri orari in 11.5 secondi e di raggiungere una velocità massima di 185 chilometri all’ora a fronte di un consumo dichiarato pari a 5.7 litri ogni 100 chilometri nel ciclo combinato.

Oltre al 1.4 sarà ordinabile anche un quattro cilindri diesel con prezzi a partire da 18.700 euro. La Fiat Tipo 1.6 MultiJet dispone di 120 cavalli a 3.750 giri e di una coppia massima di 320 Nm a 1.750 giri al minuto. In questo caso per scattare da 0 a 100 chilometri all’ora bastano 9.7 secondi, con la Tipo che arriva ad una velocità massima di 199 chilometri orari proponendo un consumo medio dichiarato nel misto pari a 4.2 litri ogni 100 chilometri. Questa versione sarà l’unica con quattro freni a disco.

Presto però arriveranno altre due motorizzazioni, un 1.3 diesel ed un 1.6 benzina. Il primo sarà montato sulla Fiat Tipo 1.3 MultiJet proponendosi con 95 cavalli a 3.750 giri ed una coppia massima di 200 Nm a 1.500 giri al minuto. In questo caso il cambio sarà un manuale a cinque rapporti e permetterà alla berlina di scattare da 0 a 100 chilometri orari in 11.7 secondi raggiungendo i 180 chilometri di velocità massima con un consumo medio dichiarato, in variante Eco, di 3.7 litri ogni 100 chilometri.

L’ultimo motore sarà un 1.6 benzina da 110 cavalli a 5.500 giri e 152 Nm di coppia a 4.500 giri. Con questa unità la Fiat Tipo 1.6 scatterà da 0 a 100 chilometri all’ora in 11.2 secondi e sarà in grado di raggiungere una velocità massima di 192 chilometri all’ora a fronte di un consumo medio dichiarato pari a 6.3 litri ogni 100 chilometri.

La Fiat Tipo 2016 sarà personalizzabile in diverse colorazioni, tra cui il Bianco Gelato pastello ed i metallizzati Rosso Amore, Nero Cinema, Grigio Maestro, Grigio Colosseo e Bronzo. All’interno saranno presenti sedili rivestiti in tessuto abbinati ad una plancia nera che al proprio centro, su alcune versioni, avrà il sistema di infotainment UConnect. Tra gli optional disponibili si segnalano la videocamera di retromarcia, i cerchi in lega da 17 pollici ed i sensori di parcheggio.


Fiat Tipo 2016: Listino Prezzi

Fiat Tipo 2016: Scheda Tecnica