Ferrari F12M: i render di un nostro lettore
Ferrari F12M – Un nostro lettore ha immaginato un aggiornamento estetico per la dodici cilindri, ecco i render.
Ferrari F12M – Il nostro lettore Marco Renna, già autore di alcuni render dedicati alla Ferrari 488 GTO, ci ha inviato alcuni render del suo nuovo progetto. Si tratta di una futura evoluzione della Ferrari F12berlinetta che Marco ha aggiornato dal punto di vista estetica evolvendo le linee create dai designer del Cavallino Rampante.
Nuova è infatti la forma dei fanali, così come quella della calandra e di molti altri particolari che sono stati pensati per rendere ancor più efficace l’aerodinamica della Ferrari F12M. Oltre a questo il progetto prevede l’ipotetico aggiornamento del V12 aspirato fino ad una potenza massima di 762 cavalli: Marco ha pensato anche alla possibile introduzione di un cambio a otto rapporti, sempre connesso alla sola trazione posteriore. Ma lasciamo le parole a Marco Renna, che ringraziamo per averci mandato le immagini ed i dettagli del suo progetto della Ferrari F12M.
Pur potendo non sembrare così,il lavoro non è stato del tutto semplicissimo in quanto non solo dovevo aggiornare e ammodernare una vettura di per sé già attualissima, ma avrei dovuto anche mantenerne intatto lo spirito originale e il risultato di questa ricerca è ciò che allego di seguito.
Per compiere questo “lifting” ho deciso innanzitutto di aggiornare il disegno della fanaleria, anteriore e posteriore: i gruppi ottici anteriori hanno ora un design dal taglio più deciso e di ispirazione 488 GTB, mentre quelli posteriori, pur rimanendo i classici proiettori circolari tipici della Casa di Maranello, hanno ora un nuovo disegno, con un indicatore di direzione di tonalità più scura, tendente più al grigio che non al bianco, e un nuovo segnalatore di retromarcia. Completamente nuova è anche la calandra, dall’impostazione elegante e più classicheggiante della precedente, ma non per questo meno moderna, capace di donare ulteriore slancio al frontale.Lievemente accorciata la bombatura longitudinale presente sul cofano che lascia posto così ad una nuova sezione piana che raccorda i fanali e a due aree scavate ai lati che, grazie ad una leggera inclinazione, terminano di poco al di sotto della sezione prima citata: tale accorgimento permette di creare delle piccole feritoie dalle quali far convogliare l’aria in uscita dal radiatore verso l’Aero Bridge, incrementando così in maniera sensibile il carico aerodinamico.
A completare l’area frontale vi è infine uno splitter, verniciato in tinta con la carrozzeria, dal disegno inedito. Rimangono invariati invece i convogliatori di flusso che, quando necessario, si aprono e permettono ai freni di raffreddarsi adeguatamente. Non meno ricco di cambiamenti, oltre a quelli citati prima, il retro della vettura, dotato di una coda completamente nuova: pur rimanendo l’impostazione a coda tronca tipica della F12, sparisce il caratteristico elemento a “T”, che lascia spazio ad un disegno di ispirazione prettamente classica, il che risulta ancor più vero se si guarda all’elemento che raccorda i fanali, che risulta essere scavata e dotata di un inedito spoiler soffiato, anch’esso di ispirazione 488 GTB.Nuovo anche il porta targa, scavato anch’esso nella coda.
Nonostante l’eliminazione dell’elemento posteriore a “T”, l’efficienza della vettura non viene alterata, in quanto alla base del precedente elemento troviamo ora un nuovo estrattore che svolge la medesima funzione del precedente.
La vettura mutua la meccanica dal modello che va a sostituire,salvo una ipotetica rivisitazione nell’erogazione della potenza,c he può attestarsi sui 762 CV a 8500 rpm e una eventuale, ma non certa, introduzione di un cambio a otto marce.In sintesi, dunque, la nuova F12M è una vettura che guarda sì al futuro, integrando nuovi ed inediti elementi stilistici e aerodinamici, ma che continua, seguendo la tradizione Ferrari, anche a reinterpretare il passato: infatti, per la realizzazione della vettura, non nascondo di aver preso ispirazione anche dai classici “storici”, oltre che “moderni” come la 599 GTB e la 275 GTB che rimane una delle vetture preferite del sottoscritto.