Che cos’è l’NHTSA?
L’NHTSA fissò il primo standard legato ad un crash test e gestisce il programma CAFE.
Questo articolo è il primo di una serie dedicata agli attori coinvolti nello scandalo dieselgate ed ai vari termini di discussione, molto spesso resi più complicati da acronimi e sigle di non facile interpretazione. Iniziamo la nostra panoramica dall’NHTSA, ovvero l’agenzia governativa statunitense per la sicurezza stradale, che ha svolto le contro-analisi insieme all’EPA e dato inizio alla vicenda. L’NHTSA opera sotto il controllo del Dipartimento dei Trasporti e ricopre incarichi fondamentali, dovendo cioè fissare standard di riferimento per la sicurezza su strada, la prevenzione dei furti automobilistici ed il contenimento dei consumi di carburante.
Venne fondata nel 1970, quattro anni dopo la nascita del Dipartimento dei Trasporti, durante un’epoca turbolenta per il settore automobilistico: i consumatori pretesero migliori condizioni di sicurezza dopo la pubblicazione del libro Unsafe at any speed (1965), scritto da Ralph Nader, che accusò le aziende del settore di ritardare volontariamente l’adozione dei principali sistemi di sicurezza. L’NHTSA ha sempre mantenuto una certa lontananza dalle omologhe agenzie europee, finendo con il mettere a punto normative più severe: l’agenzia impone standard più elevati in termini di inquinamento ambientale e si discostò in maniera evidente dall’allora normativa europea in materia di sicurezza (ECE Regulations), presente fin dal 1958 ma non elevata a modello.
La stessa disparità è presente ancor’oggi, soprattutto in relazione alla severità dei test sui consumi: la normativa CAFE impone misurazioni su strada e verrà ulteriormente inasprita nel 2016, quando le nuove auto dovranno percorrere in media 37.8 miglia con un gallone di carburante (16,07 km/l). L’ente ha creato nel 1979 il programma NCAP ed introdotto il primo standard legato alle procedure di crash test, misurando le conseguenze di un impatto frontale a 35 miglia orarie. Le grandi battaglie dell’NHTSA hanno avuto quale bersaglio Audi (la 5000 era accusata di accelerare da sola), Ford (l’Explorer era considerato troppo poco stabile) e Toyota (per la vicenda degli acceleratori), prima che l’attenzione dei tecnici venisse indirizzata verso gli airbag Tanaka. Il quartier generale dell’agenzia si trova a Washington DC , mentre il suo budget nel 2007 era pari ad 815 milioni di dollari.