Ladri in fuga sulla Ritmo (del nonno!): subito acciuffati
I tre malviventi non conoscono nemmeno l’abc del mestiere, altrimenti non avrebbero utilizzato una vettura così appariscente.
“Ritmo bordeaux in fuga dopo una tentata rapina in banca. A bordo tre soggetti con passamontagna e armati di pistola”. Sembra la cronaca di un episodio risalente agli anni ’70, quando la media del Lingotto era fra le automobili più vendute in Italia e molti delinquenti la utilizzavano durante i loro colpi. Del resto quale ladro rischierebbe mai di commettere una rapida al volante di un’automobile così facilmente riconoscibile?
Ed invece l’episodio è successo nella realtà, a Torino, dove gli agenti del commissariato Madonna di Campagna hanno arrestato tre ladri colpevoli della tentata rapida presso una banca di corso Francia. I fatti risalgono a ieri. La banda prova ad intrufolarsi nell’istituto passando dall’uscita di emergenza, ma in questo modo attiva il segnale d’allarme e provoca di conseguenza la chiusura automatica delle porte. I tre fuggono. Al volante della Fiat, modello che rimane ben impresso nella mente di un passante: l’uomo descrive la scena agli agenti e fa partire le ricerche.
I malviventi saranno arrestati poche ore dopo, quando i poliziotti trovano la Ritmo parcheggiata all’altezza di Piazza Cirene. Nell’abitacolo erano nascoste una pistola scacciacani, due passamontagna e due calze da donna. Uno dei tre dovrà ora giustificarsi con il nonno, che gli aveva prestato un’automobile che La Stampa descrive in condizioni impeccabili.