Restaurata la Corvette numero 1 milione
Il restauro è stato complicato da un particolare: tutti i componenti dell’auto erano firmati. GM ha preservato questa caratteristica.
Gli esperti del General Motors Technical Center (Warren, Michigan) hanno ultimato pochi giorni fa il restauro della Corvette numero 1 milione, prodotta nel 1992 e rimasta seriamente danneggiata nel crollo di una sezione del National Corvette Museum. La vicenda è nota. Alle 5.44 del 12 febbraio 2014 si aprì un gigantesco buco nel pavimento dell’edificio, dove caddero otto Corvette di enorme valore: fra queste c’erano l’esemplare numero 1 milione, l’esemplare numero 1,5 milioni (2009), il prototipo della ZR1 (2009) ed un esemplare utilizzato nel 1984 quale pace car.
Chevrolet ha deciso nell’agosto 2014 di restaurare soltanto tre esemplari, lasciando i restanti cinque nelle condizioni in cui furono estratti. L’azienda si è presa cura dell’unità numero 1 milione e del prototipo Blue Devil, mentre il restauro della Corvette prima serie (1962) è stato affidato ad una società esterna. Il ripristino della vettura ha coinvolto 30 tecnici ed ha richiesto 1.200 ore di lavoro, necessarie per riparare un danno giudicato significativo in molte aree. Il compito dei tecnici è stato complicato da un particolare non trascurabile: i dipendenti coinvolti nella produzione dell’auto avevano tutti firmato un componente. I tecnici non sono riusciti a preservarne soltanto due, quindi hanno dovuto scannerizzare le firme mancanti e copiarle poi sui nuovi elementi.
Gli esperti hanno sostituito il cofano anteriore, il fascione anteriore ed i pannelli fra le ruote anteriori e le portiere, recuperandoli da vetture dello stesso anno e del medesimo colore. Il fascione posteriore ed il terminale di scarico sono stati invece riparati: erano coperti di firme e sarebbe stato troppo complicato scannerizzarle tutte. La nota stampa rivela che la C4 ha mantenuto la stessa intelaiatura del parabrezza, gravemente danneggiata nell’incidente – la vettura è caduta ruote all’insù – ma tornata in condizioni ottimali dopo i lavori preliminari effettuati dai tecnici.