Inspiration 911: a Zuffenhausen arriva il monumento Porsche
Perchè la 911 è ancora l’auto da battere…
Zuffenhausen, 1963: nasce la prima Porsche 911, un’auto destinata a diventare un’icona; un punto di riferimento per stile, tecnologia e prestazioni: da sempre l’auto più rappresentativa del costruttore tedesco. Traendo ispirazione dalla Nove-Undici l’artista britannico Gerry Judah ha creato una scultura, denominata “Inspiration 911”, costituita da tre pilastri alti fino a 24 metri, ciascuno dei quali coronato da una 911 posta sulla sommità. Le vetture appartengono a diverse generazioni della “Carrera” e diventeranno il baricentro di Porscheplatz.
Matthias Müller, CEO di Porsche AG, durante il suo discorso introduttivo ha affermato: “La scultura che vi presentiamo oggi è più di un’opera d’arte. È anche un simbolo dello stretto rapporto della nostra azienda con Stoccarda”. Negli ultimi anni, Porsche ha investito circa un miliardo di euro in strutture nell’area metropolitana di Stoccarda ed è stata stanziata un’ulteriore somma di 1,1 miliardi di Euro per il progetto recentemente avviato di salvaguardia delle sedi aziendali. Buona parte di questa somma sarà investita a Zuffenhausen.
La nostra visita al Museo Porsche
Prima che iniziassero le celebrazioni per la presentazione della “Inspiration 911”, abbiamo avuto la possibilità di visitare il Museo Porsche in forma privata: un’esperienza decisamente fuori dall’ordinario. La struttura ospita circa 80 veicoli che si avvicendano ogni sei mesi con altri: i modelli esposti vengono ciclicamente sostituiti ed inviati presso altre strutture espositive in tutto il mondo, da cui rientrano altri “pezzi pregiati”. Quasi ogni veicolo esposto (fra cui prototipi, modelli stradali e da competizione) è marciante, accuratamente messo a punto dalle officine situate al pian terreno dell’edificio.