Oshkosh L-ATV: il nuovo mezzo dell’Esercito statunitense
Il nuovo mezzo dell’Esercito pesa 6,35 tonnellate ed utilizza un V8 a gasolio, ma consuma meno dell’Humvee.
Il nome sembra alludere più ad uno scioglilingua che non ad un imponente veicolo militare. Per semplicità possiamo quindi chiamarlo il nuovo Humvee, ma in realtà la definizione non è corretta: questo perché l’Oshkosh Light Combat Tactical All-Terrain Vehicle introduce di serie tecnologie che sul predecessore furono lanciate nel corso degli anni e delle varie missioni militari, inevitabilmente non studiate in fase di progettazione. Un esempio?
Le torrette vennero aggiunte sul tetto dell’Humvee durante le guerre in Iraq ed Afghanistan. Il veicolo prevede anche un generatore, un impianto satellitare SATCOM, un sistema di sorveglianza ed un computer di bordo, dal quale i soldati possono ottenere le informazioni richieste. Ciascun mezzo è trasportabile via elicottero o via nave e pesa 3 volte in più del vecchio Humvee (introdotto nel 1985), attestandosi a 6,35 tonnellate. L’aumento di peso è giustificato dalla blindatura più efficace – fra i requisiti c’era la capacità di resistere alle mine –, da un impianto elettrico più capace e dalla potenza maggiore, mentre le sospensioni consentono di aumentare la velocità in fuoristrada fino al 70%. L’unità motrice è un V8 a gasolio da 6,6 litri, di provenienza GM, accreditato di circa 300 CV e capace di un’autonomia pari a 500 chilometri.
Il mezzo è prodotto dall’azienda statunitense Oshkosh Defense, che si è aggiudicata la gara d’appalto sconfiggendo AM General e Lockheed Martin: l’Esercito e la Marina investiranno 7 miliardi di dollari e si vedranno recapitare 17.000 unità (valutate 250.000 dollari l’una), ma il contratto di fornitura potrebbe valere ulteriori 38.000 mezzi. Le prime consegne sono previste nel 2017.