Protesta per la multa… dopo aver spostato l’auto
L’uomo ha contattato la redazione de Il Tirreno protestando per quella che ritiene una “multa assurda”.
“Abbiamo spostato l’auto per caricare il passeggino, ma poi l’ho rimessa nella stessa posizione in cui l’abbiamo trovata”. Le immagini però raccontano un’altra verità. E condannano l’automobilista ad una figuraccia, diventata virale dopo l’articolo pubblicato dal quotidiano Il Tirreno. La vicenda avvalora l’ipotesi secondo cui dare addosso ai Comuni ed ai sindaci è ormai diventato uno sport nazionale, di unità, che alcuni praticano in maniera troppo disinibita.
Il fatto ha inizio lo scorso 21 agosto a Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto, dove un automobilista è stato multato perché la sua Toyota Auris era parcheggiata leggermente fuori dalle strisce blu. L’ausiliario del traffico è stato inflessibile ed ha compilato una multa per sosta fuori dagli spazi delimitati, punita con una sanzione da 41 euro. Il proprietario della vettura ha fotografato la sua automobile e si è poi rivolto alla redazione del quotidiano. Lo scatto effettivamente giustifica la rabbia dell’automobilista, in quanto la Toyota sborda fuori dalla strisce non più di qualche centimetro.
Per questo motivo l’uomo ha pagato l’addebito ed ha giurato vendetta nei confronti dell’amministrazione, colpevole – secondo la sua teoria – di voler soltanto far cassa a spese dei cittadini. La vicenda ha suscitato scalpore ed è giunta all’attenzione del sindaco e della persona che amministra la società incaricata di gestire il parcheggio. I due hanno convocato l’ausiliario del traffico, che per sua fortuna aveva scattato una fotografia (a destra, qui in basso) mentre compilava il verbale: l’Auris fuoriesce sensibilmente dalla striscia e giustifica quindi la multa. Il proprietario della Toyota si è giustificato tirando in ballo il passeggino…
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