Mercato: tra gennaio e luglio 2015 immatricolate un milione di auto
Con luglio diventano 14 i mesi di crescita consecutiva. E non mancano le sorprese…
Il mese di luglio ha consentito al mercato auto italiano di superare la soglia del milione di nuove immatricolazioni, 1.005.409 per la precisione, pari ad un +15.2% nei primi 7 mesi di questo 2015 (lo scorso anno eravamo a quota 872.856). Alla luce di questi ultimi risultati si avvalora l’aspettativa UNRAE relativa alle immatricolazioni totali per l’anno in corso: sarà “un 2015 da 1.535.000 vetture, tante quante se ne immatricolarono nel lontano 1980“. Nel 7° mese dell’anno sono state 131.489 le auto immatricolate (contro le 114.793 dello stesso periodo 2014), con un incremento del +14.5%; continua quindi il trend positivo, ormai costante da 14 mesi consecutivi. Da segnalare la crescita delle vendite del canale privati (+20% a luglio; attualmente rappresenta il 69% del mercato) ed il ridimensionamento di quello del noleggio (solo un +5.2% a luglio; ma sta arrivando il Giubileo). Il lungo termine segna un +9.5%, mentre il livello delle vendite a società resta stabile (+2.9%).
“…in crescita a doppia cifra le immatricolazioni di vetture a benzina in luglio (+36,6% in volume), con una quota che sale di oltre 5 punti, raggiungendo il 32,5% del totale. Intorno all’11% l’incremento nel mese del diesel (che perde quasi due punti di quota) e delle vetture ibride, mentre cedono in volume GPL (-5,9%), metano (-18,1%) e vetture elettriche (-4,3%). Sotto il profilo dei segmenti, spingono in luglio le vendite delle city car (A), utilitarie (B) e medie (C), con buone crescite a doppia cifra. In leggero attivo nel mese anche il segmento D, mentre riducono i propri volumi le vetture dei segmenti superiori e alto di gamma…”
Analizzando le statistiche del periodo gennaio-luglio 2015 (dove si è registrata una crescita complessiva del +15.2%), si può notare il buon incremento del Gruppo FCA (+17.31% con 286.725 immatricolazioni), quello del Gruppo Renault (+18.08% e 89.844 auto) e di Ford (+19.2% e 69.852 immatricolazioni). Molto bene anche il Gruppo Hyundai (+18.41% e 54.626 auto) e quello Daimler, trainato dall’arrivo delle nuove Smart (+22% e 50.302 auto). Crescono più della media del marcato anche il Gruppo Nissan (+22.66% e 37.617 auto) e quello Jaguar-Land Rover (+22.8% e 11.342 auto).
Nelle prime 5 posizioni delle auto più vendute nei primi 7 mesi dell’anno troviamo tutte auto “made in Italy”.
Meno esaltanti la performance del Gruppo Volkswagen (+9.49% e 131.985 immatricolazioni) e di quello PSA (+11.59% e 92.102 immatricolazioni). Il Gruppo GM (+5.72% e 57.589 auto) è tenuto a galla dall’ottima Opel (+19.70% e 57.310 auto) ma paga il tracollo del morituro brand Chevrolet (-95.77% con appena 279 auto vendute dall’inizio dell’anno). Sotto la media anche Gruppo Toyota (+13.10% e 43.367 auto) e BMW Group (+11.66% e 42.906 auto).