Citroen 2CV, il video dal raduno in Polonia
Al volante della nostra 2CV Soleil siamo finalmente arrivati in Polonia, ed ora andiamo a farci un bel giro in mezzo alle tantissime “deuche” arrivate da tutta Europa.
2CV, Dyane, Méhari, Ami 6, Ami 8: il raduno internazionale delle Citroen 2CV ha accolto a braccia aperte anche tutte le cosiddette derivate, ovvero quelle auto sviluppate sulla base della deuche. In questa moltutudine di lamiere e persone coloratissime ci siamo sentiti partecipi di una vera festa, che si vede in ben pochi altri raduni, fatta non solo di tifosi sfegatati, ma piena anche di famiglie e di bambini, con un clima estremamente giocoso. A Torun, la città nel nord della Polonia ha dato i natali a Copernico, è stata allestita una gigantesca area di prato per accogliere in campeggio gli occupanti e le circa 2000 auto arrivate da ogni angolo d’Europa, incuranti delle distanze anche abbastanza significative.
La prima cosa che colpisce è l’estrema varietà cromatica tra gli esemplari, che spesso e volentieri vengono ricolorati nelle maniere più bizzarre: a scacchi, a strisce, a pois, con scritte e adesivi sempre diversi. In seconda battuta erano in molte, tra quelle presenti al raduno, ad avere modifiche ironiche ed estrose: versioni cabriolet, ridisegnate per sembrare auto americane degli anni ’30, versioni allungate e accorciate, e persino ristrette, dando libero sfogo alla fantasia, anche se dobbiamo ammettere che non tutte le “riedizioni” erano proprio ben riuscite.
Molti duecavallisti amano darsi al tuning delle loro auto, ma in uno stile tutto loro, inconfondibile, e la maggioranza non sembra dare troppa importanza alla conservazione del dettaglio storico: da un lato questo potrebbe far gridare allo scandalo i collezionisti più rigidi ma dall’altro denota un modo diverso di vivere l’auto, più libero e più spensierato rispetto a quello a cui assistiamo per altri modelli. “La 2CV non è un’auto, ma uno stile di vita” ci dice una signora californiana che abbiamo intervistato, proprio a testimoniare il legame col modello ma anche il senso di libertà che questo trasmette ai suoi possessori.
La 2CV non è un’auto, ma uno stile di vita.
La Citroen 2CV è un modello che ha attraversato le generazioni e che per molti è ancora la daily driver, e questa è una delle chiavi di lettura di questo particolare modo di vivere un modello storico prodotto per 42 anni fino al 1990: se da un lato c’è chi la preserva come un gioiello prezioso e la fa uscire dal garage una o due volte all’anno, dall’altro c’è chi la tiene un po’ sgangherata e arrugginita, ci gira l’Europa o ci va tutti i giorni al lavoro. E tutte queste diverse anime erano ben rappresentate al raduno polacco.
Se per caso vi siete persi questo raduno e volete partecipare al prossimo, il “mondiale 2CV” ha cadenza biennale: nel 2017 si terrà in Portogallo, ed già è stato deciso il paese ospitante per quello del 2019, e sarà la Croazia. C’è tutto il tempo per organizzarsi!
Giorno 4
Dopo essere arrivati a Torun, in Polonia, abbiamo già iniziato a curiosare tra le migliaia di Citroen 2CV presenti. Queste prime immagini dal vivo che vi proponiamo mostrano alcuni degli esemplari più particolari ma presto vi forniremo una galleria completa con tutte le auto più belle del Raduno Mondiale della Citroen 2CV. In Polonia sono infatti accorsi appassionati da tutto il Mondo portando le proprie Citroen 2CV su rimorchi e camion ma anche guidandole per migliaia di chilometri seguendo lo spirito dell’avventura tipico della deuche.
Citroen 2CV: il viaggio continua verso il Raduno
Giorno 3
Circa 500 km ci separano da Torun, in Polonia, luogo del raduno. Fatto il pieno di benzina del piccolo serbatoio, che ha una capienza di circa 20 litri, c’è un imperativo da seguire per preservare la meccanica di questa preziosa one-off: l’additivo sostitutivo del piombo. La Citroen 2CV era stata progettata in tempi in cui ancora c’era la rossa e il piombo fungeva da antidetonante oltre ad agevolare la lubrificazione delle sedi valvole. Oggi che invece al distributore troviamo la verde, è bene ricordarsi di fare questa piccola aggiunta, equivalente ad una tazzina di caffè.
Ripartiti a pancia piena, sia noi che la 2CV, troviamo successivamente qualche coda a Francoforte sull’Oder, ultimo baluardo prima della frontiera con la Polonia. E in questo frangente che la nostra attenzione cade maggiormente sul cambio, con la sua inconfondibile leva orizzontale con l’impugnatura sferica detta a “manico di ombrello”: nostante gli oltre 30 anni sul groppone gli innesti sono fluidi e le quattro marce entrano praticamente senza alcuna esitazione. L’unica accortezza è ricordarsi che la prima si innesta tirando la leva indietro e verso sinistra, posizione in cui le auto moderne hanno la seconda. Paradossalmente ricorda alla leva del cambio di una sportiva come la Ferrari Testarossa, ovviamente con tutt’altra filosofia.
Dopo qualche ora sulle autostrade e statali polacche, arriviamo a Torun a sera inoltrata, per riposarci un po’ dopo i tre giorni di viaggio e gli oltre 1200 chilometri percorsi, per vivere a pieno il raduno nel suo spirito inconfondibile. Ne vedremo delle belle!
Giorno 2
La ripartenza da Ulma coincide anche la prima pioggerellina a cascare sulla colorata lamiera bianca e gialla, occasione per avviare i tergicristalli, con delle spazzoline minuscole ma adattissime per il parabrezza della deuche, che funzionano ad una sola velocità. La Citroen 2CV non sì è scomposta mai, nemmeno su fondo bagnato e nonostante la gommatura 125 R15, adatta per attraversare un campo arato, così come la volevano i suoi ideatori, ma di certo non la migliore in quanto a tenuta di strada.
Verso sera arriviamo a Torgau, un paese molto tranquillo della Sassonia, che giace in quella parte della Germania che fino al 1989 era la DDR, dove si respira quell’atmosfera che si ritrova nel film Le vite degli altri di Von Donnesmark. Anche qui la Citroen 2CV Soleil trova i suoi sostenitori tra i passanti che la scrutano e la fotografano incuriositi, qualcuno di questi fieramente al volante della propria Trabant, che qui era l’auto più diffusa fino a qualche decennio fa.
Giorno 1
Siamo a Milano e stiamo partendo per il raduno internazionale delle Citroen 2CV in programma a Torun, in Polonia. La prima tappa ci porta fino a Ulma, nel Baden-Württemberg, nel sud della Germania, risalendo con un brio inaspettato attraverso la Svizzera. Il 605 cc boxer della nostra Citroen 2CV Soleil non si fa per nulla intimorire dai diversi saliscendi che incontriamo per superare le alpi, e il tipico sound da frullino ci accompagna costante: mano a mano che prendiamo confidenza, il motore assume un tono perfino rassicurante, al quale ci affezioniamo in poco tempo e che ci riporta a stretto contatto con suoni e atmosfere di un’altra epoca.
In serata raggiungiamo Ulma, cittadina con poco più di 100.000 abitanti bagnata dal Danubio. All’interno del centro storico troviamo ancora testimonianze dell’antica comunità di pescatori, e la Citroen 2CV Soleil si è rituffata così nell’immaginario marino e acquatico con cui l’aveva ideata Serge Gevin negli ’80, prendendo come leit motiv pescatori e marinai: la Soleil infatti ha sulle portiere anteriori degli adesivi riportanti dei cappelli da marinai e sul retro un salvagente. Per gli interni invece il creativo francese aveva pensato a dei robusti rivestimenti in tela marina blu, tenuta insieme da cuciture gialle. E l’indomani si riparte alla volta di Torgau, in Sassonia.
Autoblog al più grande raduno di Citroen 2CV
Citroen 2CV – Fino a domenica 2 luglio gli appassionati della “deuche” si ritroveranno in Polonia, a Torun per il 21° Raduno Mondiale della 2CV. Noi di Autoblog stiamo partecipando al più grande raduno mondiale di Citroen 2CV immancabilmente a bordo di una 2CV e vi terremo aggiornati con foto dal vivo e informazioni sull’evento polacco. A Torun si riuniranno più di 7 mila auto per oltre 20 mila partecipanti, con le Citroen 2CV che riempiranno di colore la città polacca per un’intera settimana.
Con oltre cinque milioni di esemplari prodotti in 42 anni la Citroen 2CV è una delle vetture simbolo del marchio del Double Chevron: esistono appassionati delle “deuche” in tutto il Mondo e molti di essi accorreranno in Polonia per non perdersi la ventunesima edizione del Raduno Mondiale nato nel 1975. Oltre all’esposizione delle varie Citroen 2CV degli appassionati a Torun sarà possibile vedere anche un museo temporaneo Citroen dove saranno presenti diversi modelli storici del marchio francese.
Non mancheranno anche i classici mercatini di scambio di componenti e vetture e nemmeno alcune gare di abilità in fuoristrada e di smontaggio della vettura. Ovviamente per raggiungere la Polonia molti appassionati si sono messi a bordo della propria Citroen 2CV per andare a Torun, proprio come noi che siamo già partiti da Milano alla volta della Polonia assieme ad una Citroen 2CV Soleil.