Lamborghini Urraco: si festeggia il 50° anniversario
Ricorrenza importante per la casa di Sant’Agata Bolognese, che rende omaggio di memoria ai dieci lustri della Lamborghini Urraco
La Lamborghini Urraco compie il suo 50° compleanno. Mezzo secolo è passato dal debutto in società al Salone di Torino di fine ottobre 1970. Prodotta dal 1972 al 1979, questa vettura non è uno dei “tori” più iconici, ma ha un fascino speciale, di nobile specie.
La sua nascita avvenne in un’epoca di crisi petrolifera e tensioni sociali, che spinsero la casa di Sant’Agata Bolognese a rivedere il target produttivo, orientandola verso la progettazione di un sportiva di cilindrata più piccola e dal prezzo meno impegnativo rispetto alle sorelle più esclusive.
Per il nuovo modello, Lamborghini scelse la strada di una quattro posti, in grado di assicurare anche un certo livello di comfort. Il progetto stilistico, made in Bertone, prese forma con la supervisione di Marcello Gandini, sul cui nome non bisogna aggiungere altro, perché ha firmato alcuni dei capolavori automobilistici più grandi di tutti i tempi.
La definizione dei volumi, ovviamente, risentiva della presenza del motore centrale, disposto in senso trasversale, ma gli autori del modello seppero conciliare bene le diverse esigenze, producendo un corpo grafico di grande impatto scenico.
Dotata di un telaio a traliccio centrale con sospensioni a ruote indipendenti con triangoli sovrapposti, la Lamborghini Urraco era spinta da un motore V8 da 2.5 litri con 220 cavalli di potenza nella versione di esordio, la P250 del 1970 (consegnata però dal 1972). Poi venne il turno della più corposa P300 del 1974, dotata di un cuore di 3 litri, capace di soddisfare meglio i bisogni della clientela del “toro”, grazie ai 265 cavalli sviluppati dall’otto cilindri emiliano.
Insieme alla P300 arrivò anche la P200, destinata al solo mercato italiano, per evitare la penalizzazione IVA ideata dal fisco contro le auto oltre i 2 litri di cilindrata. In questa variante “small”, il motore della Lamborghini Urraco erogava 182 cavalli: non tanti rispetto agli standard del “toro”, ma il necessario prezzo da pagare per un regime impositivo di vantaggio.
Lamborghini Urraco: unità prodotte
P250 Urraco, 1970-1976: 520
P200 Urraco, 1974-1977: 66
P300 Urraco, 1975-1979: 190