Tutor vecchi sulla via del mare di Roma. Multe da annullare
E’ una delle bretelle principali di Roma, conosciuta per il suo collegamento con Ostia. E ha dei tutor illegali…
E’ una delle bretelle principali di Roma, conosciuta storicamente per il suo collegamento diretto tra Roma e Ostia. Negli ultimi anni, una strada dove correre troppo equivaleva a sanzione diretta. Sono diversi i tutor che si trovano sulla via del Mare.
Mezzi, strumenti atti a tutelare una circolazione automobilistica sana. Questo in un paese in grado di far funzionare i propri strumenti e, sopratutto, che li utilizzi come sistema preventivo e non semplicemente deterrente. Ecco, proprio i tutor che si trovano sulla via del Mare sono stati giudicati fuorilegge. Per la precisione – come riportato da il Messaggero di Roma – quelli in funzione dal 2010 ad oggi.
La questione nasce dal ricorso di un automobilista sanzionato per aver superato di 16 chilometri orari il limite dei 70 km/h, con conseguenti 182 euro di sanzione, nel tratto compreso tra il km 17,200 e il km 15,550 di Acilia. Il rilevatore che aveva calcolato la velocità con il tempo impiegato dalla vettura, era attivo dal 2007. Troppo per il giudice.
Il sistema-Tutor infatti, risulta essere estremamente delicato, e deve ricevere quindi continue revisioni, omologazioni e tarature. I controlli devono infatti essere effettuati ogni anni, tanto che la certificazione deve essere riportata nel verbale della contravvenzione. Un dettaglio non da poco, considerando come questi potrebbe far emettere una pioggia di invalidazioni per le multe prese in quel tratto stradale. “Poiché sulla multa non era segnalata la data dell’ultima taratura, ho presentato il ricorso” la motivazione dell’automobilista.
Punto nodale quindi questo, considerando come, in sede dibattimentale, proprio il Giudice di Pace aveva ricevuto una nota dell’avvocatura dove il Comune di Roma stesso ammetteva come la taratura periodica di quel sistema-tutor non era stata svolta in termini di legge.