Incidente con la Ferrari: per ripararla chiede aiuto alla rete
Al termine della raccolta fondi sarà nominato un vincitore, che potrà guidare l’auto per un mese intero. Basterà per coinvolgere 50.000 persone?
Qualcuno magari apprezzerà la fantasia e l’audacia del gesto. Altri penseranno invece che l’automobilista ha solo una gran faccia tosta, perché altro non si può scrivere di chi organizza una raccolta fondi pur di riparare un danno che va oltre le sue disponibilità. Certo è che il progetto merita quantomeno di essere raccontato, perché dimostra come la rete e la solidarietà fra appassionati possano venire in soccorso di una persona che ha certamente pianto lacrime di disperazione.
Qualche tempo fa il proprietario di una Ferrari 458 Speciale ha sbattuto con violenza mentre percorreva alcuni giri del Nurburgring. L’automobile, purtroppo per lui, è ridotta davvero male: la sezione anteriore va ricostruita quasi interamente, gli airbag sono esplosi ed un cerchio si trova libero del pneumatico, a testimoniare la violenza dell’impatto. Il conto per le riparazioni è ovviamente salato, ma non immaginavamo che potesse raggiungere i 210.000 euro. La stima è fornita da alcuni esperti, che ritengono la Speciale nient’altro che un rottame.
Il suo proprietario non vuole però abbandonarla ed ha creato per questo motivo il sito The Dead Ferrari, tramite il quale prova a coinvolgere migliaia di appassionati nel processo di riparazione: gli interessati possono aderire all’iniziativa acquistando una porzione della carrozzeria, pagando 3.99 euro al centimetro quadrato e scegliendo poi di applicare una foto oppure il logo di un’attività commerciale. Il proprietario della Ferrari ha stimato di rientrare nelle spese vendendo 50.000 bollini. Al termine dell’iniziativa sarà poi nominato un vincitore, che avrà la possibilità di guidare l’auto per un mese intero.