Nuova BMW Serie 1: potrebbe rimanere a trazione posteriore
Rispetto delle tradizioni o massimizzazione delle economie di scala?
La nuova BMW Serie 1 di terza generazione avrà la trazione anteriore. O forse no? Dopo il debutto della Serie 2 Active Tourer e della nuova X1, l’arrivo della configurazione “tutto-avanti” sulla compatta bavarese sembrerebbe scontato. Del resto in BMW c’è una piattaforma a trazione anteriore nuova di zecca (la “UKL1”) su cui sono realizzate le entry-level del gruppo monacense e che farà presto da base a tutta la gamma Mini. Sono stati gli stessi manager tedeschi a ribadire, a più riprese, l’insostenibilità economica di produrre una trazione posteriore per il segmento C.
Tutto già definito quindi? Non proprio: in una recente intervista Klaus Frohlich, membro del Board of Management per BMW AG, ha specificato che la decisione finale su quale meccanica finirà sotto la nuova 1er non verrà presa prima di fine anno. “Con la trazione posteriore perderemmo qualcosa in termini di capacità di carico; ma chi cerca la spaziosità adesso può scegliere la Serie 2 Active Tourer. In ogni caso la nuova Serie 1 dovrà essere una vera BMW”.
Certo è che auto come la Renault Megane R.S., la Seat Leon Cupra e la Honda Civic Type R hanno ampiamente dimostrato quale sono le possibilità dinamiche e prestazionali di una moderna “TA”. Dal’altro canto fino ad oggi la Serie 1 si è distinta dalla diretta concorrenza proprio per la sua nobiltà meccanica, vero e proprio unicum nel segmento di appartenenza. Intanto in Alfa Romeo hanno già annunciato che l’erede della Giulietta sarà certamente spinta “da dietro”…