Bugatti Chiron Pur Sport: l’hypercar francese scende sotto le 2 tonnellate
Peso ridotto, sospensioni e cambio con nuove specifiche e look aggressivo con carbonio a vista
Bugatti aveva preparato una sorpresa per il Salone di Ginevra 2020 e, anche se la kermesse svizzera è stata annullata per l’emergenza sanitaria del Coronavirus, la Casa francese ha presentato online la nuova inedita versione della Chiron denominata ‘Pur Sport’. Sarà prodotta in solo 60 unità e ognuna costerà 3 milioni di euro, tasse escluse.
Dopo le Bugatti Chiron Sport, Noire e Super Sport 300+ (che con i suoi 1.600 CV è l’auto più veloce al mondo), la nuova generazione dell’hypercar francese si declina in un’inedita variante alleggerita di 19 kg e dotata di nuovi elementi aerodinamici e regolazioni specifiche per il cambio e le sospensioni.
Il powertrain della nuova Bugatti Chiron Pur Sport rimane il W16 da 1.500 CV della Chiron convenzionale e la sua produzione inizierà nella seconda metà di questo 2020, con una tiratura abbastanza estesa, considerate le unità della altre versioni speciali: solo 20 esemplari per la Chiron Noire e 30 per la Super Sport 300+. Il propulsore da 8.0 litri estende la zona rossa del contagiri fino a 6.900 giri (+150 giri), grazie alla trasmissione modificata all’80%, con nuovi ingranaggi che consentono dei rapporti più corti.
La cura dimagrante della Bugatti Chiron Pur Sport ha fatto scendere il peso sotto le due tonnellate, fermando l’ago della bilancia sui 1.976 kg. 16 dei kg persi sono dovuti ai nuovi cerchi ultraleggeri in magnesio, il cui design a base di cerchi concentrici combinati a 10 fini raggi, contribuisce a migliorare anche l’aerodinamica. Gli altri 3 kg risparmiati derivano invece dai freni in magnesio con nuovi dischi e pasticche in titanio.
Esteticamente la Bugatti Chiron Pur Sport si differenzia dal resto della gamma per la colorazione della carrozzeria con elementi in fibra di carbonio a vista nelle zone inferiori. Il paraurti frontale è inoltre dotato di prese d’aria più grandi, mentre il diffusore posteriore è stato ridisegnato e integra due nuovi terminali di scarico in titanio, stampati in 3D. Ma il vero protagonista è il grande alettone posteriore da 1,90 metri di larghezz,a che non solo aiuta a migliorare l’aerodinamica della Chiron Pur Sport ma le da anche un look molto più aggressivo.
Passando agli interni, l’abitacolo della Bugatti Chiron Pur Sport è rivestito quasi completamente in Alcantara, presente non solo sui sedili, ma anche sul volante, sul pavimento e sulla parte interna dei pannelli delle portiere. Anche dentro non manca la fibra di carbonio che riveste il tunnel centrale, la cornice del quadro strumenti e le portiere. La denominazione Pur Sport è inoltre presente, ben in vista, sullo sportellino del serbatoio, sui poggiatesta dei sedili e sulle sezioni laterali del tunnel centrale.
E per finire gli ammortizzatori anteriori e posteriori della Chiron Pur Sport sono il 65 e il 33% più rigidi rispettivamente e la sospensione adattiva è stata ritarata, è stata modificata l’inclinazione della sospensione e sono stati aggiunti stabilizzatori in carbonio che contribuiscono a minimizzare il rollio e a migliorare l’agilità di questa Chiron speciale in curva, senza però compromettere il comfort.