A Milano arrivano i microchip contro le soste abusive
Un chip invierà un segnala alla specifica colonnina, in modo da determinare se il parcheggio sia effettivamente occupato da una persona con disabilità.
Il ministero delle Infrastrutture ha finanziato un progetto utile per individuare e segnalare alle autorità chi occupa abusivamente i parcheggi riservati ai disabili. Gli esperimenti verranno condotti a Milano, dove alcuni sensori riconosceranno se all’automobile in sosta è concesso o meno trovarsi nel parcheggio. Ciò verrà stabilito grazie ad un microchip: ne saranno dotate le vetture di chi è portatore di handicap. In caso opposto, qualora si parcheggiato un furbetto, verrà inviato un messaggio di notifica alla Polizia municipale e gli agenti potranno in questo modo elevare la sanzione dovuta.
“Contiamo di aggiudicare quest’anno la gara d’appalto, in modo che il sistema sia operativo per il 2016 – ha spiegato Salvatore Barbara, responsabile del settore parcheggi per la città meneghina –. In questo modo potremo individuare se lo stallo è occupato ed in caso fare intervenire i vigili per le sanzioni, anche se i dati dell’ultimo anno indicano una tendenza positiva: sono diminuite le sanzioni, ma anche le segnalazioni”. La fase zero del progetto consiste nell’installazione di 50 colonnine.
In prossimità di ognuna, sotto l’asfalto, verrà collocato un sensore. Il sensore invierà un segnale al microchip presente nell’abitacolo, che permetterà in questo modo di riconoscere le vetture guidate da automobilisti con disabilità fisiche. Il costo del sensore viene definito minimo. Si rivela invece ben più salato il prezzo di una colonnina, che va ritenuta la parte fondamentale del sistema. Il Ministero ha messo a disposizione 1 milione di euro.
Foto | Flickr