Le 5 infrazioni più commesse a Milano nel 2014
Volete scoprire quali sono state le infrazioni al codice della strada più commesse a Milano nel 2014 ? Consultate il nostro post…
Codice della Strada– Il settore Automotive nel 2014 ha lentamente ripreso “dinamicità” grazie a una serie di cambiamenti e novità. Quest’ultime hanno caratterizzato anche la parte burocratica che, volenti o nolenti, tutti noi automobilisti dobbiamo affrontare nella vita quotidiana. Il Codice della strada ha infatti introdotto una serie di modifiche –analizzate poco tempo fa in un dettagliato post– a importanti norme, a cui ci si dovrà attenere. In ogni caso, indipendentemente dai cambiamenti, anche il più prudente e corretto degli automobilisti almeno una volta nella vita è sicuramente “caduto” in errore, commettendo un’infrazione. A tal proposito, nel post odierno, metto in luce le cinque infrazioni del codice della strada più rilevate dalla Polizia Locale di Milano durante lo scorso anno.
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Infrazioni al C.d.S.: quinto posto
5) Articolo 146: Violazione della segnaletica stradale
In questa particolare classifica il quinto posto va a un’azione che potrebbe rivelarsi molto pericolosa per se stessi e, soprattutto, per le vite altrui: l’attraversamento di un’intersezione stradale con semaforo rosso. Le sanzioni per questa violazione ammontano a 31.822, con il titolo di mese “nero” a Ottobre (3.641).
Infrazioni al C.d.S.: quarto posto
4) Articolo 126: Durata e conferma della validità della patente di guida
In quarta posizione, l’articolo 126 che sanziona l’automobilista con patente scaduta. Proprio come vi avevo già detto l’anno scorso, non so dirvi se sia colpa della sbadataggine o del menefreghismo, nella città meneghina i conducenti multati per quest’articolo sono numerosi. Ben 51.443, con il picco delle rivelazioni (10.722) nel mese di Settembre.
Con l’aggiornamento della normativa specifica, su tutte le nuove patenti di guida il giorno della scadenza del documento (dopo dieci anni dal suo conseguimento) coincide con il proprio compleanno. Il prossimo anno, in seguito a questo piccolo aiuto, il numero dei multati per l’art.126 dovrebbe diminuire in modo significativo.
Infrazioni al C.d.S.:terzo posto
3) Articolo 157-158: Arresto, fermata e sosta dei veicoli – Divieto di fermata e sosta dei veicoli
Rispetto all’anno scorso le infrazioni per divieto di fermata e sosta dei veicoli sono sensibilmente diminuite, passando così in questa top five dal secondo al terzo posto. I dati parlano di un totale di 390.353 infrazioni, di cui 183.934 dell’Art.157 e 206.419 dell’Art.158. E’ doveroso ricordare che si tratta di soste dove il divieto è stabilito dal codice della strada, ma non vi è fisicamente un cartello che lo indichi (in presenza di cartelli, infatti, si fa invece riferimento all’Art.7).
Infrazioni al C.d.S.: secondo posto
2) Articolo 142: Limiti di Velocità
La medaglia d’argento per le cinque infrazioni del codice della strada più rilevate dalla Polizia Locale di Milano nel 2014 va all’articolo 142, che “punisce” gli automobilisti che superano i limiti di velocità imposti. Complessivamente le sanzioni hanno raggiunto una cifra davvero rilevante: 1.004.574, con Marzo come mese peggiore (168.519).
Infrazioni al C.d.S.: primo posto
1) Articolo 7: Regolamentazione della circolazione nei centri urbani
Sul gradino più alto del podio, proprio come nel 2013, si colloca l’Art. sette che regolamenta la circolazione nei centri abitati. Non poteva che essere così considerata la vastità dei punti toccati da questo articolo, fra cui comprende le seguenti tipologie di infrazioni:
– Circolava nella suddetta località benché agli accessi fossero esposti i segnali indicanti inizio di un’area pedonale
– Circolava nella zona traffico limitato con veicolo di lunghezza superiore a sette metri (ordinanza n.50385 del 17/10/2001)
– Circolava nella zona a traffico limitato benché agli accessi fossero esposti i segnali indicanti il divieto
– Circolava nella corsia riservata ai mezzi pubblici benché agli accessi fossero esposti i segnali indicanti il divieto
– Accedeva nella ZTL denominata “Area C” senza avere provveduto al pagamento della prevista tariffa
– Accedeva nella ZTL denominata “Area C” con veicolo non autorizzato
– Residente nella ZTL denominata “Area C” che vi accede senza avere provveduto al pagamento della prevista tariffa
– Residente nella ZTL denominata “Area C” che vi accede con veicolo non autorizzato
– Accedeva nella ZTL denominata “Area C” con veicolo di lunghezza superiore ai sette metri e mezzo sprovvisto di autorizzazione
Il codice indica inoltre i divieti di sosta in due articoli, uno dove non è presente il cartello e uno dove è presente. Il primo è compreso nell’articolo 157/158 mentre il secondo nell’Art. 7.
Totale infrazioni all’Articolo sette: 1.499.100