A Milano una multa ogni 10 secondi
L’Italia è il paese europeo in cui si registra il maggiore aumento nel numero di multe compilate: negli ultimi cinque anni sono quasi decuplicate (+987%)!
L’Italia è la nazione europea in cui si registra il maggiore incremento di multe agli automobilisti. Lo testimonia uno studio ordinato dal sito Contribuenti.it e basato sui dati forniti dalle Polizie locali e stradali dei singoli stati dell’Unione Europea. I numeri descrivono una realtà preoccupante, che ha per vittime ancora una volta noi automobilisti. Basta sapere che negli ultimi cinque anni le multe elevate a conducenti italiani sono cresciute del 987%, valore spaventoso se paragonato alle statistiche degli altri paesi: la Romania è seconda (+124%), la Grecia terza (+108%) e la Bulgaria quarta (+102%), mentre al fondo della graduatoria si trovano Inghilterra (+18%), Germania (+11%) e Svezia (+9%).
L’aumento delle sanzioni è omogeneo nelle varie parti dello stivale, ed oscilla fra il +992% del nord est ed il +868% delle isole. Il segno più raggiunge il 911 nel nord ovest, il 975 nel centro ed il 902 al sud. La multa più contestata è il divieto di sosta, davanti all’uso del cellulare mentre si guida, all’eccesso di velocità ed al passaggio con il semaforo rosso. La classifica delle prime dieci infrazioni è completata dalla guida senza casco del motorino, dalla guida senza cinture di sicurezza, dal passaggio in ZTL, dal divieto di accesso, dalla guida senza patente e dalla guida senza documenti di circolazione e/o assicurazione. Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti, ha rivelato inoltre che solo 2 italiani su 10 pagano la multa senza contestazione. “Il restante 78% impugna il verbale davanti al Prefetto o al Giudice di pace”.
Lo studio ci è utile anche per scoprire ogni quanto tempo viene staccata una multa. I numeri, anche in questo caso, sono preoccupanti: a Milano, Napoli e Aosta viene elevata una multa ogni 10 secondi; a Roma, Torino e Venezia il dato aumenta ad una ogni 12 secondi; un secondo in più a Genova, Firenze e Bari, mentre ad Ancona, Bologna, Perugia e Pescara ne viene compilata una ogni 14 secondi. Al fondo della classifica si posizionano Cagliari, Campobasso, Potenza e Reggio Calabria, dove intercorrono 24 secondi fra una multa e la successiva.
Foto | Francesco Mucio