Tutte le immagini e le informazioni sull’Ariel Nomad
La Nomad è una vettura di rottura per il marchio inglese, che mai prima d’ora aveva lanciato un modello con ruote tassellate. Ha 235 CV e scatta da 0 a 96 km/h in 3.4 secondi.
Ariel Nomad – L’azienda inglese ha pubblicato nuove immagini del suo power buggy, vettura presente in forma definitiva all’Autosport show (8-11 gennaio) e descritta come l’anello di congiunzione fra le automobili sportive e quelle da fuoristrada. Tale definizione è giustificata da uno schema tecnico assai particolare: la Nomad rimane spartana e velocissima come tutte le Ariel, ma allo stesso tempo si rivela più alta da terra e monta sospensioni dalla corsa allungata.
E’ lunga 3.215 mm, larga 1.850 mm e pesa un minimo di 670 chili. Le sospensioni sono del tipo a quadrilatero alto, lo sterzo è meccanico ed il telaio tubolare impiega elementi da 57 mm di diametro. L’impianto frenante adotta dischi da 240 mm (ventilati sull’asse anteriore), mentre i cerchi misurano 15 pollici. Il motore è un quattro cilindri Honda da 2.4 litri, abbinato ad una trasmissione a 6 rapporti. Il DOHC sviluppa 235 CV (a 7.200 giri/minuto) ed offre anche 300 Nm (4.300 giri/minuto), che si traducono in prestazioni entusiasmanti: per lo 0-96 km/h bastano appena 3.4 secondi, mentre la velocità massima è nell’ordine dei 200 km/h.
L’abitacolo è a due posti e la trazione posteriore. Ariel non ha ovviamente sottovalutato la cura per il dettaglio, installando uno schermo LCD dalle molteplici funzioni, un volante da 305 mm rivestito in velluto ed una pedaliera in metallo. A disposizione vi è poi il Road Pack, che rende l’auto appena più civile e le permette di marciare anche su strada. Per questo motivo viene equipaggiata con fanali, indicatori di direzione, luci antinebbia, protezioni laterali, specchietti e freno di stazionamento.
Prime anticipazioni sull’Ariel Nomad
L’Ariel Nomad è descritta come l’anello di congiunzione fra le vetture sportive ed i fuoristrada. Verrà lanciata durante l’Autosport show (8-11 gennaio) e mantiene le caratteristiche basilari delle Ariel ad assetto ribassato, ma il suo corpo vettura tradisce un’impostazione votata all’off road: la Nomad si caratterizza per l’altezza da terra maggiorata, per le sospensioni dalla corsa piuttosto lunga, per i pneumatici tassellati e per la cellula tubolare a protezione dell’abitacolo, che rimane spartano e dai pochi fronzoli.
L’azienda inglese non ha ancora fornito le specifiche tecniche. Immagini ed informazioni ci giungono via Autocar, che ha intervistato anche il responsabile dello sviluppo. “Abbiamo svolto lunghi test su piste tipo rally o ricavate all’interno di foreste – spiega Henry Saunders, figlio del proprietario –. I risultati sono incoraggianti. Sappiamo che la Nomad risulta stabile e veloce, ma resta pur sempre una vettura a trazione posteriore. Siamo curiosi di valutare il suo comportamento in condizioni più impegnative”.
La sportiva inglese dovrebbe montare pneumatici da 15 pollici (nella misura 235/70) ed un motore 2.4 aspirato da circa 200 CV, montato in posizione centrale/trasversale e di marca Honda, in sostituzione del 2.0 presente sulle ultime Atom. L’Ariel Nomad sarà pesante grossomodo 700 chili ed offrirà agli acquirenti numerose possibilità di personalizzazione, dal momento che potranno selezionare il colore del telaio, delle ruote, dei paracolpi e dell’inserto a protezione del motore. Autocar scrive che l’auto verrà consegnata da metà 2015 e costerà circa 30.000 sterline, pari a circa 39.000 euro.