Il VSS Club organizza massacranti trial per vetture storiche

Chi possiede una vettura storica ha l’intenzione e il desiderio di mantenerla sempre in condizioni impeccabili. Del resto un’automobile vintage deve soddisfare esigenze di natura estetica, quindi il suo stato di conservazione va ritenuto un requisito fondamentale al momento dell’acquisto. Ma non per questo ad una vettura storica è vietato partecipare a gare o rievocazioni, che siano queste di richiamo internazionale ed ultra-competitive (la Mille Miglia, ad esempio) o eventi di significato minore. Nel Regno Unito c’è un gruppo di appassionati per cui tutte queste attenzioni sembrano esagerate ed ingiustificate.

Sono i membri del Vintage Sports-Car Club, che non risparmiano alle loro vecchiette sforzi che l’età dovrebbe invece sconsigliare: il video pubblicato in apertura – riferito ad una gara del 2013 – mostra le fatiche a cui vanno incontro questi reperti di storia automobilistica, costretti ad affrontare veri e propri trial su percorsi che metterebbero in difficoltà anche un fuoristrada moderno. Ogni trial prevede dai 12 alle 16 sezioni. Ciascuna consta di twist, curve particolarmente strette e di un ostacolo denominato Stop and Restart, ovvero uno stop a cui il conducente deve fermarsi (generalmente in salita) prima di continuare nel tragitto: la difficoltà sta ovviamente nel riguadagnare slancio e trazione.

Al termine di una sezione viene assegnato un punteggio, e la somma totale determina il vincitore. I trial sono organizzati su terreni fangosi e scivolosissimi, ragion per cui molti conducenti ospitano a bordo passeggeri amici: in determinate situazioni questi possono muoversi vistosamente nell’abitacolo e cercare di dar trazione. I pneumatici da off road sono vietati per regolamento, ma ciascuna vettura dev’essere munita di un estintore e di una pala. Il primo trial organizzato dal Vintage Sports-Car Club si corse il 20 gennaio 1935 e contò 25 partenze.