Va a sbattere con la McLaren P1 ritirata un giorno prima
Un 27enne viene tradito dall’asfalto bagnato e sbatte con la sua McLaren P1. La sua amarezza sarà doppia: non solo per l’incidente, ma perché aveva ritirato l’auto il giorno prima!
Negli Stati Uniti ha guadagnato una certa popolarità la figuraccia commessa negli scorsi giorni da un 27enne, andato a sbattere con la propria McLaren P1 solamente un giorno dopo averla ritirata. I fatti sono diventati chiari solo nelle scorse ore. Della vicenda si era tuttavia iniziato a parlare mercoledì, dopo che un utente di Instagram aveva fotografato a Dallas (Stati Uniti) una P1 seriamente danneggiata: la coupé sembra aver impattato con estrema violenza sul lato destro ed ha riportato gravi conseguenze alla portiera destra, al cofano anteriore ed al gruppo ruota sinistro.
Poche ore dopo il sito KHOU ha dato ampio risalto alla vicenda ed ha interrogato il portavoce del Texas Department of Public safety. E’ quindi emerso che l’incidente si è verificato intorno alle 7.40 di mercoledì mattina, lungo McKinnon Street. Il conducente della McLaren ed il passeggero 24enne hanno riportato ferite gravi ma comunque guaribili, mentre l’incidente sembra dovuto alla perdita di aderenza successiva ad un aquaplaning.
Dai rilievi è emerso anche il particolare più inaspettato e sorprendente, che giustifica (parzialmente) il conducente della sportiva: l’automobile era stata ritirata solo il giorno prima. La McLaren P1 verrà realizzata solo in 375 esemplari ed oltreoceano costa più di 1 milione di dollari. Monta un sistema ibrido da complessivi 916 CV e 900 Nm. Prevede un V8 biturbo con cilindrata di 3.8 litri (737 CV, 720 Nm) ed un motore elettrico, per cui viene dichiarata una potenza massima di 179 CV ed una coppia di 260 Nm. La supercar inglese accelera così da 0 a 100 km/h in 2.8 secondi e raggiunge i 350 km/h.