Alistair Moffatt ed una Fiat 500C stabiliscono il nuovo record di parcheggio parallelo
Lo stuntman inglese ha limato mezzo centimetro dal precedente record (stabilito a novembre) ed ha raggiunto i 7.5 centimetri.
Alistair Moffatt ha stabilito il nuovo record di parcheggio in parallelo. La sua manovra dev’essere ancora autenticata dai responsabili del Guinness Book of World Record, ma i 7.5 centimetri costituiscono un risultato di mezzo centimetro migliore rispetto alla precedente misura (stabilita a novembre). Lo stuntman inglese torna così in possesso di un primato che aveva già stabilito in un’occasione: si fermò ad 8.6 centimetri, prima che Han Yue ritoccò questa misura di appena 0.6 centimetri. Moffatt è sponsorizzato da Fiat e per l’occasione guida una 500C, parcheggiata fra una 500S ed una 500C Colour Therapy.
L’automobile è di serie, ad eccezione di alcuni marginali adattamenti: i suoi tecnici hanno aumentato la pressione a cui sono gonfiati i pneumatici ed hanno scollegato l’ESP. Moffatt è capo istruttore della scuola Stunt Drive UK e detiene attualmente i record per i Tightest Double Parallel Park e Tightest Triple Parallel Park. La competizione per stabilire il primato del Tighest Parallel Park è decisamente serrata. Il record è stato migliorato sette volte negli ultimi quattro anni. Nell’aprile 2011 il tedesco Ronny “Ronny C-Rock” Wechselberger gestì un margine di 26 centimetri, ritoccato qualche settimana più tardi dal cinese Zhang Hua (24 centimetri).
Il nostro connazionale Patrick Folco si accontentò di appena 22 centimetri in più rispetto alla lunghezza complessiva dell’automobile. Nel giugno 2012 al cinese Han Yue bastarono solo 15 centimetri, mentre nell’aprile 2013 il britannico John Moffatt parcheggiò una Mini Mayfair gestendo un margine di 13.1 centimetri. Sembrava un risultato difficilmente battibile, ma invece il fratello Alastair ha saputo migliorarlo qualche mese più tardi: nel luglio 2013 ha parcheggiato all’interno di uno spazio lungo solo 8.6 centimetri in più della vettura che guidava.
Solo 8 centimetri per il nuovo record di parcheggio in parallelo
Il parcheggio in parallelo è una fra le discipline che più stuzzicano ed interessano gli stuntman professionisti, che in questo modo possono sentire il brivido di una vera competizione e guadagnare una menzione nel Guinnes Book of World Record. Basti sapere che il record è stato migliorato sette volte negli ultimi quattro anni. Nell’aprile 2011 il tedesco Ronny “Ronny C-Rock” Wechselberger gestì un margine di 26 centimetri, ritoccato qualche settimana più tardi dal cinese Zhang Hua (24 centimetri).
Il nostro connazionale Patrick Folco si accontentò di appena 22 centimetri in più rispetto alla lunghezza complessiva dell’automobile. Nel giugno 2012 al cinese Han Yue bastarono solo 15 centimetri, mentre nell’aprile 2013 il britannico John Moffatt parcheggiò una Mini Mayfair gestendo un margine di 13.1 centimetri. Sembrava un risultato difficilmente battibile, ma invece il fratello Alastair ha saputo migliorarlo qualche mese più tardi: nel luglio 2013 ha parcheggiato all’interno di uno spazio lungo solo 8.6 centimetri in più della vettura che guidava.
Quel record è caduto venerdì scorso. Il merito va attribuito al cinese Han Yue, drifter professionista, che durante una tappa del China Drift Championship ha limato 6 millimetri dal precedete rilevamento. Yue però non ha portato a termine solo questa impresa. Qualche ora prima aveva aiuto Zhang Shengjun a stabilire il nuovo record di donut (le ‘ciambelle’ a ruote fumanti) attorno ad una vettura su due ruote, nel limite temporale di un minuto. Shengjun ne ha portate a termine ben dieci.