Porta la moglie in ospedale e sosta in divieto per il parcheggio inagibile: multato
Non trovando un posto libero nel parcheggio dell’ospedale perché allagato, il marito della paziente disabile parcheggia in divieto di sosta e viene multato.
Si sente vittima di un’ingiustizia il marito di una paziente, multato, perché la sua auto è stata trovata in divieto di sosta a Bergamo. Pur essendosi mosso con un certo anticipo rispetto all’orario della visita e sapendo che anche in situazioni normali non è una cosa semplice trovare un posto per parcheggiare all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, non è riuscito a posteggiare l’auto in modo da poter accompagnare al reparto di neurochirurgia la moglie, costretta su una sedia a rotelle a seguito di un brutto incidente. Ma la circostanza scatenante per cui non ha trovato posteggio è stato, oltre alla normale congestione, l’allagamento del parcheggio dell’ospedale in seguito alla piogge torrenziali che si stanno abbattendo in questi giorni un po’ su tutta la penisola, e che lo hanno reso in gran parte inutilizzabile.
Per questo motivo il marito della signora si è visto costretto ad abbandonare l’auto in divieto di sosta, avendo bisogno la moglie, che a causa dell’incidente non è in grado di muoversi in autonomia, di essere accompagnata in reparto.
Al ritorno i due trovano la brutta sopresa della contravvenzione per sosta vietata. Nonostante la coppia abbia spiegato quanto accaduto presso il comando della Polizia Locale, l’unica risposta che gli agenti sono stati capaci di dare è stata quella di attendere l’arrivo della notifica del verbale a casa e a quel punto intentare un ricorso, pratica che dal 2010 costa 38 euro, più della multa stessa, e che, ciliegina sulla torta, non è nemmeno sicuro che vada a buon fine. Il marito, sconsolato e annichilito, ha deciso che pagherà la multa, ma con la convinzione di avere subìto un lampante sopruso.
Foto | Roman Iakoubtchik