All’asta la Jaguar XJ220 del Sultano del Brunei
La Jaguar XJ220 del Sultano del Brunei andrà all’asta questo fine settimana.
Questo fine settimana in Inghilterra, a Birmingham, si terrà il Nec Classic Motor Show Sale 2014, importante asta di automobili della quale vi abbiamo già mostrato i modelli più importanti. Il banditore d’asta di Silverstone Classic però troverà un nuovo proprietario anche per una delle icone sportive degli anni novanta al tempo posseduta nientemeno che dal Sultano del Brunei. Nel 1991 la famiglia reale del Brunei ordinò infatti una Jaguar XJ220 al marchio inglese che la costruì ad Oxford per poi spedirla direttamente nel piccolo sultanato del sud est asiatico. Nonostante la sua bellezza, la sua sportività e le sue prestazioni, la Jaguar XJ220 venne utilizzata solo per poche centinaia di chilometri dalla famiglia reale, per poi essere rimpatriata undici anni dopo la sua costruzione, nel 2002, in Inghilterra.
Secondo i documenti della motorizzazione britannica la sportiva del Giaguaro nei suoi primi undici anni di vita aveva percorso solo 1.412 miglia, ovvero 2.272 chilometri, passando poi dalla famiglia reale del Brunei ad un commerciante di Champagne per poi arrivare nelle mani dell’attuale proprietario che questo weekend si separerà da questo gioiello. Attualmente la vettura ha 5.562 miglia all’attivo, l’equivalente di 8.951 chilometri, e dispone ancora di tutti i documenti e gli accessori originali forniti da Jaguar nell’ormai lontano 1991. Inutile dire che per una vettura del genere ci si aspettano offerte piuttosto alte che potranno facilmente oltrepassare il muro delle 200 mila Sterline, sfiorando così quota 300 mila euro.
Per quanto riguarda la storia di questo modello, Jaguar costruì solo 281 Jaguar XJ220, portando il marchio inglese ai vertici del segmento delle supersportive degli anni novanta. La vettura venne presentata come prototipo al Birmingham Motor Show del 1988, venendo poi successivamente lanciata sul mercato tre anni dopo, nel 1991, rimanendo in produzione fino al 1994. Il peso di soli 1.372 chilogrammi si abbinava ad un abitacolo a due posti e ad un motore V6 3.5 litri biturbo da circa 550 cavalli a 7.000 giri e 645 Nm a 4.500 giri al minuto. In pochi lo sanno ma proprio questo motore è stato il primo sei cilindri a V di produzione della storia Jaguar, sostituendo il dodici cilindri a trazione integrale che caratterizzava il prototipo della vettura.