Bill Gates e lo yacht di lusso a idrogeno da 550 mln di euro
Lungo 112 mt è spinto da due motori da 1 mW alimentati da pile a combustibile, con 6.000 km di autonomia
Bill Gates è uno degli uomini più ricchi al mondo. Il cofondatore di Microsoft è attualmente la seconda persona sulla terra con il conto in banca più grande, stimato a circa 95,4 miliardi di dollari. Ed è anche un’entusiasta degli yacht di lusso, a bordo dei quali passa gran parte delle sue vacanze.
Ora il magnate statunitense sarebbe andato un passo oltre e avrebbe speso – secondo alcune voci che circolano in Internet – un’autentica fortuna per comprare una delle imbarcazioni più avanzate. E non solo perchè l’Aqua, così si chiama, è uno yacht estremamente lussuoso, ma perché è una nave di 100 metri di lunghezza spinta da un’avanzata tecnologia a idrogeno.
Essere addirittura un livello oltre ciò che comunemente si definisce un multimilionario offre infinite opzioni, come ad esempio donare 100 milioni di dollari per combattere il coronavirus o acquistare un mega yacht. Ma non uno yacht qualsiasi, ma uno dei più impressionanti mai visti e il cui valore stimato (è difficile d’altronde dare una cifra esatta a un oggetto simile) sarebbe di circa 550 milioni di euro.
Cosa avrebbe di tanto speciale questa imbarcazione per la quale Bill Gates sarebbe disposto a sborsare tanto denaro? Oltre ad avere una pista di atterraggio per un elicottero privato, una spa, una palestra, un solarium con vista alla prua, un equipaggiamento di 31 persone e una infinity pool, l’Aqua è anche una nave eco friendly, visto che si muove grazie alla tecnologia delle pile a combustibile.
Lo yacht a idrogeno è sarà fabbricato (entro il 2024) dalla prestigiosa impresa olandese Sinot – che ha però smentito di averlo venduto a Bill Gates – e nel cuore dei suoi 112 metri e cinque ponti, si nasconde una meccanica che sfrutta due depositi sigillati da 28 tonnellate dove viene immagazzinato idrogeno liquido a una temperatura di -253°. Questo combustibile viene utilizzato, mescolandolo con l’ossigeno mediante la pila a combustibile, per generare elettricità sufficiente a muovere due enormi motori da 1mW (1.341 CV) collegati alle eliche.
In quanto a prestazioni, è stata dichiarata una velocità massima di 17 nodi (31,5 km/h) e un’autonomia di 6.000 km con un pieno. Con tale autonomia non dovrebbe avere problemi a trovare un punto di rifornimento di idrogeno, ma in caso di necessità è stato montato anche un sistema meccanico ‘salvavita’ alimentato a diesel.