Hyundai i30 Metano: dettagli della futura bifuel

La Hyundai i30 a Metano è una delle novità più importanti del marchio coreano al Salone di Parigi 2014. Oltre all’attesissima nuova Hyundai i20, Parigi è stato il palcoscenico per il debutto dei due nuovi motori 1.0 e 1.4 T-GDI, quest’ultimo proposto su una Hyundai i30 con alimentazione bifuel a Metano e cambio automatico doppia frizione a sette rapporti. Il futuro di Hyundai sarà quindi anche a Metano, con la Hyundai i30 a Metano che si rivela già pronta a rientrare negli standard Euro6C che entreranno in vigore nel 2017. Il marchio coreano ha infatti comunicato alcune informazioni sulla nuova motorizzazione turbo a Metano, senza però rivelare per intero le capacità dinamiche della futura Hyundai i30 CNG.

Il nuovo 1.4 T-GDI si caratterizza per l’alimentazione a metano che gli permette di ottenere una media emissioni di soli 87 grammi al chilometro di anidride carbonica. Il nuovo quattro cilindri bifuel riesce ad erogare 117 cavalli ed una coppia massima di 206 Nm che, grazie alla sovralimentazione, risulta disponibile con continuità tra i 1.500 ed i 3.500 giri al minuto. Particolarmente interessante anche il sistema di stoccaggio del Metano. Hyundai ha infatti sviluppato un nuovo serbatoio rettangolare rinforzato con elementi plastici e fibra di vetro che permette di ridurre i costi ed il peso rispetto alle tradizionali varianti in acciaio, rispetto alle quali presenta una massa inferiore del 50%.

Nonostante questo i livelli di sicurezza sono praticamente identici e questa soluzione ha permesso di nascondere il serbatoio al di sotto del piano di carico posteriore, mantenendo la stessa volumetria del vano bagagli. La Hyundai i30 a Metano riesce a contenere fino a 15 chilogrammi di gas stoccati a 200 bar, con la centralina di gestione del sistema che passa in maniera autonoma dall’alimentazione a metano a quella a benzina una volta terminata la scorta di gas.