Toyota Verso 1.6 D-4D: il video test
Toyota Verso, monovolume sette posti di 4 metri e 40, dal 2014 si presenta sul mercato con il 1.6 D-4D da 112 cv e 270 Nm di coppia; un motore parco e silenzioso in perfetta sintonia con la Verso e la sua predisposizione ai lunghi viaggi in massimo comfort.
Toyota ormai da diversi anni punta in modo deciso sulle motorizzazioni ibride, non a caso è da poco stato comunicato il raggiungimento solo con le ibride delle 7 milioni di unità vendute nel mondo; questo però non le impedisce di continuare ad evolvere parallelamente anche le motorizzazioni diesel e benzina, anche se in Toyota si era creato un “vuoto” nella gamma bassa dei turbodiesel di media e piccola cilindrata. Proprio sul fronte dei motori, nel 2014 è stata introdotta un’interessante novità (frutto della partnership con BMW) portata in dote dalla monovolume compatta Verso. Per il 2014 l’auto non ha subito grandi cambiamenti dal punto di vista estetico (infatti sono stati aggiornati i cerchi in lega, gli interni e il sistema multimedia) ma la vera novità è tutta concentrata nel nuovo propulsore diesel 1.6 D-4D che promette piacere di guida e costi di esercizio contenuti. Questo motore sostituisce i precedenti D4D 2.2 (da 177 e 136CV) e anche l’ultimo D4D 2.0 da 124 CV. L’obiettivo è quello di puntare, con il downsizing, alla riduzione dei consumi oltre che delle emissioni inquinanti, pur mantenendo una potenza di 112 Cv adeguata al tipo di mezzo.
Ovviamente il 1.6 turbodiesel introduce importanti vantaggi soprattutto nell’uso urbano, dove quest’auto molto spaziosa ma comunque compatta, beneficia in modo evidente della riduzione della cilindrata. Un’auto completa e interessante che però non ha fatto breccia nel cuore del grande pubblico. La Verso, infatti, si rivela ideale per il tempo libero e lo sport, grazie all’ottima capacità di carico, ma anche incline all’utilizzo familiare, con il vantaggio non trascurabile, di poter trasportare in casi di necessità sette persone. Ovviamente i posti ricavati nella terza fila oltre a sottrarre molto spazio al bagagliaio non offrono certo lo spazio e l’abitabilità delle sedute convenzionali, ma in caso di bambini o di piccoli trasferimenti possono svolgere egregiamente il loro compito.
Insomma un’auto solida e senza fronzoli dalla buona qualità costruttiva, con tanto spazio a bordo e tanti vani portaoggetti ricavati in modo strategico in tutti gli angoli dell’auto. Il prezzo della versione base con motorizzazione 1.6 benzina è di 16.900 € mentre per acquistare una versione con motore diesel da 1.6 e allestimento base (che offre clima, radio Cd e comandi al volante) si parte da 18.900 € (in promozione) mentre occorrono 21.200 € per la versione Active (dotata di climatizzatore automatico, sistema multimediale Toyota Touch2, privacy glasses, cruise control, fari fendinebbia, cerchi in lega, VSC e 7 airbag).
Per questo nostro test, effettuato sulla 1.6 diesel manuale, abbiamo voluto concentrarci proprio sulla valutazione dei consumi, sia nell’uso quotidiano oltre che nell’uso autostradale, cercando di valutare quanto il nuovo motore fosse adatto alle reali necessità dell’auto e al suo peso. Il risultato è stato piuttosto interessante poiché, pur non raggiungendo i 22 km/litro dichiarati dal costruttore, (e rilevati come noto nel ciclo di omologazione CEE, effettuato al banco e con curve di carico solitamente lontane dall’uso reale), siamo riusciti ad ottenere medie reali intorno ai 20 Km/l e comunque mai inferiori ai 15.4 km/l nonostante l’utilizzo in aree urbane molto trafficate. In questo, il confronto con le versioni precedenti da 2.0 e 2.2 cc è largamente vincente pur mantenendo una buona dinamicità durante la richiesta di potenza e in fase di accelerazione.
Il segmento di Mercato
Il segmento C-MPV negli ultimi anni ha fatto registrare un lento ma costante aumento delle quota di mercato e, analizzando i dati relativi al 2014, le monovolume compatte rappresentano oggi circa il 4% del totale, con una “classifica” dei modelli più venduti ben delineata: Ford C-MAX si posiziona saldamente al primo posto, con un quarto del totale vetture immatricolate nel segmento ad appannaggio della Casa statunitense, seguita a distanza da Citroen C4 (circa 18%) e Renault Scenic (15%).
Oltre alle quote di mercato dei singoli modelli è forse più interessante analizzare i dati generali relativi alle motorizzazioni più vendute e alle potenze medie scelte dai guidatori italiani, visto che ben l’80% delle vetture di questo particolare segmento sono alimentate a gasolio. È infatti vero che il target cliente delle C-MPV è prevalentemente la famiglia media con bambini, e quindi auto per i viaggi, quanto più possibile comoda, pratica e parca nei consumi e nei costi di gestione. Per quanto riguarda gli altri carburanti, troviamo secondo in classifica il benzina-GPL (6% del totale), seguito dal metano (5%) e dal benzina. Oltre alla fonte di alimentazione è utile capire anche la cilindrata media preferita dal nostro mercato, così come la potenza: ben 4 vetture su 5 hanno sotto il cofano un motore con cilindrata compresa tra 1.5 e 1.6 litri e potenza nell’ordine dei 100-120 cv.
L’accordo con BMW
La situazione appena evidenziata non è molto differente da quella che si è presentata un paio di anni fa a Toyota e che, proprio a causa dell’indisponibilità di un propulsore che rispondesse alle caratteristiche più richieste dal mercato (Toyota aveva solo propulsori diesel da 2 o addirittura 2.2 litri), ha spinto la Casa nipponica a cercare un accordo con un partner non direttamente concorrente; risulta infatti molto più conveniente adottare un pacchetto già pronto e collaudato piuttosto che partire da zero con un nuovo progetto.
La scelta è ricaduta sul gruppo BMW, da anni al vertice per quanto riguarda la qualità e le prestazioni motoristiche e con dati di vendite molto interessanti: la Casa bavarese negli ultimi anni ha venduto nel nostro Paese circa il 90% delle vetture con un motore Diesel, percentuale superiore rispetto alle altre tedesche premium. Naturalmente, aspetto molto più interessante, BMW non è direttamente concorrente sul mercato grazie ad un differente target cliente.
Naturalmente l’accordo siglato tra i due colossi è molto più ampio della semplice fornitura di un motore e comprende una condivisione del know-how giapponese sull’universo ibrido, da sempre cavallo di battaglia della Casa di Nagoya, lo sviluppo congiunto della tecnologia Fuel Cell ad idrogeno, l’impiego sempre più esteso delle tecnologie per la riduzione del peso delle vetture (materiali compositi) e lo studio comune di una o più vetture ad alte prestazioni.
La guida
È giunto il momento di capire come si comporta la vettura su strada: a bordo si ha una generale idea di comfort e comodità, tutto è votato alla praticità e ne è dimostrazione la configurazione interna, con 5 posti veri che, all’occorrenza, possono diventare 7. Ad essere sinceri i sedili della terza fila sono più di emergenza ma, ovviamente, è meglio averli piuttosto che dover rinunciare; molto più comodi i posti della seconda fila, con tanto di schienali reclinabili.
Vettura votata al comfort quindi, con un’impostazione più turistica che sportiva come era facile ipotizzare; la risposta del motore è pronta ma non entusiasmante, anche perché la vettura ha una massa complessiva di una tonnellata e mezzo. Proprio perché la potenza e la coppia a disposizione non sono elevate risulta inutile spingere oltre i 2500-2700 giri perché il beneficio che se ne avrebbe è praticamente nullo; tanto vale privilegiare i consumi.
L’erogazione del motore è morbida e lineare, priva di incertezze seppur non particolarmente brillante in termini di performance agli alti regimi, proprio perché l’obiettivo della Verso è semplicemente quello di offrire ai suoi passeggeri viaggi comodi e consumi ridotti; il comfort a bordo è enfatizzato anche dallo sterzo, diretto e leggero, dall’assetto, morbido ma che infonde fiducia, e dal cambio manuale sei marce, unica opzione disponibile per la motorizzazione a gasolio. Piacevole sia la posizione di guida che il feeling con lo sterzo, funzionali ed ergonomici i comandi al volante e buona la manovrabilità del cambio. All’interno colpisce per due aspetti, la grande spaziosità a disposizione degli occupanti (ancor più valida se confrontata alle dimensioni esterne non eccessive con una lunghezza di circa 4,4 metri) e l’idea di razionale solidità delle plastiche cruscotto e dei rivestimenti portiera. Pochi fronzoli, il design non è certo un elemento di spicco, per la Verso ma tanta concretezza nelle soluzioni e nei materiali utilizzati, pratica e adatta tanto ad un uso frequente quanto alla presenza di bambini. Nella configurazione a 5 posti il bagagliaio risulta veramente ampio e in grado di ospitare oggetti di grandi dimensioni. L’assetto infine non è eccessivamente morbido e consente di affrontare le curve in modo deciso senza eccessivi fenomeni di rollio (spesso riscontrati su molti monovolume di questa categoria).
Volendo tirare le somme, la Verso è una “macina chilometri”, adatta ai viaggi e perfetta per lunghe percorrenze; lo spazio a bordo è più che adeguato e anche il vano bagagli è sufficientemente capiente grazie ai suoi 440 litri in configurazione 5 posti. Le prestazioni pure non sono propriamente entusiasmanti, con una ripresa quasi pigra se non ci si trova nella marcia giusta; rispetto al 2.0 D-4D appena sostituito si fanno sentire i circa 10 cavalli in meno, ma soprattutto avrebbero fatto comodo i 40 Nm di coppia in più. La vettura è piacevole e se si è disposti a rinunciare ad un po’ di brio in favore dei consumi di carburante non si rimane certo delusi; le percorrenze sono interessanti e adottando uno stile di guida accorto non ci si discosta molto dal dichiarato riuscendo a fermare l’indicatore dei consumi sul valore di 5,1 litri nell’uso misto urbano e extraurbano, un dato molto buono soprattutto se confrontato con i 4,5 l/100 Km dichiarati dalla casa su percorso ideale e con motore al banco.
Tecnica
Proprio da BMW arriva il nuovo 1.6 Diesel che assume la classica denominazione D-4D per rendere familiare un propulsore alieno al mondo Toyota e che, proprio per questo, è stato rivisto sotto il profilo tecnico e di funzionamento dagli ingegneri giapponesi. Rispetto al 2 litri che sostituisce, il nuovo propulsore pesa 20 Kg in meno grazie a soluzioni tecnologiche molto interessanti come l’adozione di alberi a camme cavi e il largo uso dell’alluminio, e presenta un volano bimassa che consente di limitare le vibrazioni e rendere la guida più rilassata.
Il turbocompressore è un Borg Warner che lavora ad una pressione massima di esercizio di 1.3 bar, valore più che sufficiente a regalare una risposta pronta ma non propriamente entusiasmante: la potenza a disposizione è pari a 112 cv a 4000 giri/min mentre la coppia massima è di 270 Nm costanti tra 1750 e 2250 giri/min. Il 1.6 D-4D è l’unico propulsore disponibile su Verso ad essere dotato di sistema Stop&sStart ed è omologato Euro 5. Gli interventi di modifica e taratura hanno poi interessato la mappa della centralina motore, rivista in chiave comfort per offrire maggiore coppia e prontezza nella risposta a giri medio-bassi piuttosto che un comportamento più sportiveggiante; lo stesso motore è installato sotto i cofani di BMW serie 1 (114d e 116d) e Mini (Cabrio, Clubman e Paceman) ma con tarature diverse, perché indirizzato a una clientela sensibilmente differente.
Altri motori e allestimenti
L’offerta Toyota in termini di motorizzazioni chiaramente non si limita al solo 1.6 D-4D e propone anche due benzina, un 1.6 Valvematic a benzina da 132 cv e 160 Nm con cambio manuale e un 1.8 da 147 cv e 180 Nm abbinato ad un cambio a variazione continua CVT. Tre gli allestimenti disponibili, con l’entry level denominata Verso: 4 freni a disco, 7 airbag, assistenza per le partenze in salita, fendinebbia, luci posteriori a LED, clima manuale e sistema easy-flat per l’abbattimento rapido degli schienali dei sedili posteriori.
Salendo nella gamma degli allestimenti troviamo l’Active, con in più cerchi in lega da 16″, vetri posteriori oscurati, schermo Touch da 6.1″ con lettore CD, connettività Bluetooth aux, usb e retrocamera di parcheggio, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, cassetto portaoggetti refrigerato, comandi audio al volante e cruise control. Al top troviamo l’allestimento Style, che aggiunge a quanto visto finora cerchi in lega da 17″, fari bi-Xeno con lavafari e tetto panoramico con copertura ad azionamento elettrico.
Volendo avere un’idea dei prezzi di Verso, si parte dai 16.900 Euro della 1.6 benzina allestimento Verso (prezzo in promozione) per arrivare ai 28.500 della 1.6 D-4D Style; una configurazione intermedia, quindi con motorizzazione Diesel e allestimento Active, ha un prezzo di listino di 26.500 Euro.
SCHEDA TECNICA Verso 1.6 D-4D
Motore
Anteriore trasversale, quattro cilindri in linea; alesaggio x corsa 78,0×83,6 mm; cilindrata 1598 cm3; rapporto di compressione 16,5:1; potenza max 112 cv (82 kW) a 4000 giri; coppia max 27,5 kgm (270 Nm) a 1750/2250 giri; basamento e testata in lega di alluminio; distribuzione a due alberi a camme in testa, quattro valvole per cilindro; alimentazione a iniezione diretta common rail, sovralimentazione con turbocompressore a geometria variabile, intercooler.
Trasmissione
Trazione anteriore; frizione monodisco a secco; cambio manuale a 6 rapporti (I 3,818:1; II 1,913:1; III 1,218:1; IV 0,860:1; V 0,790:1; VI 0,673:1; rapporto al ponte 3,236:1); controlli elettronici di trazione e stabilità.
Autotelaio
Sospensioni anteriori a ruote indipendenti tipo McPherson con triangoli inferiori, ammortizzatori idraulici telescopici, molle elicoidali, barra antirollio; sospensioni posteriori a ruote interconnesse, assale torcente, ammortizzatori idraulici telescopici, molle elicoidali, barra antirollio; sterzo a cremagliera con servoassistenza elettrica variabile; impianto frenante a doppio circuito idraulico con servofreno, ABS, EBD e BA; freni anteriori a disco autoventilanti (diametro 295 mm), posteriori a disco (diametro 297 mm); cerchi in acciaio 7Jx17”; pneumatici 215/55 R17.
Dimensioni e peso
Lunghezza 4460 mm; larghezza 1790 mm; altezza 1620 mm; passo 2780 mm; carreggiata anteriore 1535 mm; carreggiata posteriore 1545 mm; diametro di sterzata 11.2 m (cerchi da 17’’), peso in ordine di marcia 1520 kg; capacità serbatoio 60 litri; capacità bagagliaio 155/440/1009 litri (valori fino al tendalino).
PREZZI
1.6 Valvematic (132 CV) 6 Marce Manuale Verso € 16.900,00
1.6 Valvematic (132 CV) 6 Marce Manuale Active € 23.350,00
1.6 D-4D (112 CV) 6 Marce Manuale Verso € 24.800,00 (in promozione a 18.900€)
1.6 Valvematic (132 CV) 6 Marce Manuale Style € 25.350,00
1.8 Valvematic (147 CV) CVT Active € 25.750,00
1.6 D-4D (112 CV) 6 Marce Manuale Active € 26.500,00 (in promozione a 21.200€)
1.8 Valvematic (147 CV) CVT Style € 27.750,00
1.6 D-4D (112 CV) 6 Marce Manuale Style € 28.500,00
Testo: Marco Valerio Condorelli