La pedonalizzazione del Tridente? A Roma le parti sono ancora lontane
L’incontro fra sindaco ed esercenti è terminato con un nulla di fatto. Le posizioni sono ancora lontanissime.
Era il 24 giugno quando Ignazio Marino rivelò i particolari dell’ambizioso progetto che avrebbe reso pedonale il Tridente, ovvero le tre vie rettilinee che partono da piazza del Popolo e si sviluppano in direzione sud. Il sindaco della capitale immaginava di introdurre quattro nuovi varchi della ZTL, tre telecamere e trenta dissuasori mobili, con l’obiettivo di rendere semi-pedonalizzate quindici strade.
Allo stesso tempo in via del Babuino sarebbero stati realizzati nuovi e molto più larghi marciapiedi. Il disegno suggerito dal primo cittadino è stato osteggiato ieri durante un summit con i presidenti delle associazioni via Condotti e piazza di Spagna, al termine del quale non si è raggiunto alcun accordo: il Campidoglio vorrebbe infatti pedonalizzare le vie dello shopping, mentre i commercianti vogliono almeno destinare una corsia ai taxi ed agli NCC.
possedere il patrimonio archeologico e culturale più amato al mondo è un privilegio di cui devono godere e si devono avvalere tutti i romani. Soprattutto del centro che è una vetrina mondiale e un volano economico: rappresenta il 2% del prodotto interno lordo della Capitale
D’altra parte Battistoni chiede in tono ironico a quale economia si riferisca il sindaco
Lui sta mettendo l’economia in ginocchio. Chiudere completamente fa scendere la qualità delle attività commerciali. I residenti sono arrabbiati, i professionisti lasciano gli studi perché i clienti non riescono più arrivare. Per non parlare del danno agli alberghi. Nel Tridente abbiamo un livello alto di turismo. Cosa diciamo a un arabo o a in russo? Scendi dal taxi e portati le valigie da solo in hotel?
Ma pensa davvero, il sindaco, che la gente può andare in giro solo in bicicletta o a piedi? Prima di creare un’area pedonale così vasta bisogna pensare a far funzionare i mezzi pubblici, a togliere i borseggiatori dalla metropolitana a non ridurre vicolo del Bottino in una casba