Le corsie preferenziali di Milano chiudono alle auto in car sharing
L’esplosione delle auto in car sharing obbliga l’amministrazione ad eliminare il privilegio concesso a Guidami ed E-Vai: nessuna auto a noleggio potrà circolare nelle corsie preferenziali.
I clienti dei servizi car sharing Guidami ed E-Vai non potranno più accedere liberamente alle corsie preferenziali ed alle ZTL milanesi. Lo stabilisce una direttiva comunale pubblicata l’11 settembre 2014, che di fatto conclude la sperimentazione iniziata nel giugno 2013: i clienti di questi due servizi potevano
circolare liberamente nelle corsie preferenziali, nelle Zone a Traffico Limitato (rimangono escluse le zone dove il traffico è interdetto alla circolazione dei veicoli) e all’interno dell’Area C, anche nei giorni di blocco del traffico (domeniche ecologiche, targhe alterne)
Il documento stabilisce invece che
il servizio di car sharing si è ampliato con l’immissione di nuovi soggetti, con un conseguente rilevante incremento sul territorio comunale dei relativi veicoli, in misura tale di non poter più consentire alla stessa categoria il transito nelle corsie preferenziali/ZTL, in quanto comprometterebbe la fluidità del traffico nelle corsie preferenziali, in contraddizione con la finalità delle medesime di favorire la circolazione dei mezzi pubblici e dei veicoli di emergenza
L’arrivo sul mercato di altri concorrenti ha di fatto portato ad un’esplosione nel numero delle automobili a noleggio milanesi, che i nostri colleghi di 02Blog calcolano in 200.000 abbonati.
Per questo motivo le autorità hanno preferito eliminare qualsiasi tipo di privilegio ed evitare di sovraccaricare di traffico le corsie preferenziali, che continueranno invece ad essere percorse da vari esponenti istituzionali: questi sono imembri del Governo, del Parlamento italiano ed europeo; il presidente, gli assessori ed i consiglieri regionali; i presidenti, gli assessori ed i consiglieri della Provincia di Milano, anche se gli eletti dell’assemblea di Palazzo Isimbardi sono già decaduti e se dal prossimo 1° gennaio la Provincia lascerà il posto alla Città metropolitana; il sindaco, gli assessori ed i consiglieri comunali; le massime cariche istituzionali milanesi delle forze dell’ordine e membri della Giunta della Camera di Commercio di Milano
Allo stesso tempo vengono introdotte novità anche per i conducenti di NCC, con restrizioni rispetto al passato per chi ha autorizzazioni extralombarde: oltre ad inviare la targa potranno infatti usare le corsie riservate solo per il tempo necessario allo svolgimento del servizio. E se la capienza è inferiore a 9 posti, dovranno anche comunicare il giorno di accesso entro 72 ore.