Suzuki Celerio: il listino prezzi ed il nostro primo contatto su strada
La Suzuki Celerio ha come prezzo d’attacco gli 8.990 euro della versione L. Fino al 31 gennaio 2015 verrà praticato uno sconto di 1.500, riservato solo alla Easy.
Suzuki ha confermato il listino prezzi della Celerio, in vendita a partire da 8.990 euro e disponibile negli allestimenti L, Easy e Style. L’utilitaria giapponese è in vendita con il solo motore tre cilindri da 1 litro, a benzina, declinato nelle varianti base e Dual Jet: nel primo caso eroga 68 CV e consuma 4.3 l/100 km (99 g/km di CO2), mentre l’unità più economa e sofisticata offre gli stessi 68 CV ma necessita di soli 3.6 l/100 km (84 g/km di CO2). Al vertice dell’offerta si pone la Dualket Style (12.290 euro). La trasmissione automatica è un accessorio riservato alle versioni Easy (11.190 euro) e Style (12.190 euro), entrambe con motore in variante base.
Fino al 31 gennaio 2015 verrà inoltre applicato uno sconto di 1.500 euro, riservato solo alla Easy: il suo prezzo raggiunge così gli 8.990 euro e pareggia il listino della variante d’accesso, nonostante una dotazione assai più ricca. La Easy offre di serie il climatizzatore manuale, il volante ed il sedile lato guida regolabile in altezza, il divanetto posteriore frazionato (60:40), la chiusura centralizzata con telecomando e l’impianto Hi-Fi, abbinato al lettore CD/MP3, alla porta USB ed alla connettività Bluetooth, integrando così la dotazione della L: su quest’ultima vengono offerti l’ESP ed il controllo di trazione, l’immobilizer, le luci diurne a LED, l’indicatore della marcia inserita, il sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici ed i cerchi in acciaio da 14 pollici, montati su pneumatici nella misura 165/65 R14.
La più ricca Style integra i cerchi in lega da 14 pollici, i fendinebbia, il rivestimento interno delle portiere in tessuto e gli specchietti laterali in tinta carrozzeria e regolabili elettricamente. L’unico optional è la vernice metallizzata. Sono comunque a disposizione i pacchetti Confort e City. Il primo offre i fendinebbia ed i sensori di parcheggio (250 euro, solo per la Style), mentre il secondo costa 450 euro e prevede numerosi componenti in nero: sono i passaruota, le minigonne, il montante B, la parte inferiore della mascherina frontale ed il copri-mozzo, così rifiniti sia per esigenze estetiche che per scongiurare eventuali graffi o piccoli urti.
I prezzi della Suzuki Celerio
Celerio L: 8.990 euro
Celerio Easy: 10.490 euro
Celerio Style: 11.490 euro
Celerio Easy AGS: 11.190 euro
Celerio Style AGS: 12.190 euro
Celerio DualJet Style: 12.290 euro
Suzuki Celerio: primo contatto su strada
Un motore può essere considerato attuale e raffinato anche senza le complicazioni a cui nessuno oggi sembra poter rinunciare. I nuovi tre cilindri benzina della Suzuki Celerio non restituiscono ad esempio un valore elevatissimo di potenza specifica e sono privi del turbo, ma si rivelano allo stesso tempo più economi (e godibili) di tante altre unità che sono spesso descritte con troppa enfasi: il 1.0 percorre fino a 27.7 km/l ed emette un minimo di 84 g/km.
Del resto la nuova utilitaria del marchio giapponese è una vettura che insegna a riscoprire il valore della semplicità. E’ un modello senza fronzoli, concreto, razionale, che offre esattamente quello di cui si ha bisogno. La Celerio verrà introdotta nei concessionari Suzuki l’ultimo fine settimana di gennaio ed i suoi prezzi oscilleranno fra 8.990 euro e 11.490 euro.
Sarà disponibile con tre allestimenti e due motori, entrambi da 1 litro ed omologati Euro 6: il K10B eroga 68 CV e consuma 4.3 l/100 km (99 g/km di CO2), mentre il K10C Dual Jet offre gli stessi 68 CV ma necessita di soli 3.6 l/100 km. Le differenze fra i due sono di natura tecnica – sul K10C il raffreddamento della valvola EGR è a liquido –, ma sulla Celerio a basso impatto ambientale sono previste modifiche aerodinamiche. Il Dual Jeat verrà introdotto solo da aprile. La variante d’accesso (L) offre di serie quattro airbag, ESP e controllo di trazione, sistema di monitoraggio pressione pneumatici, luci diurne a LED e cerchi in acciaio da 14 pollici.
Suzuki Celerio: com’è e come va
L’utilitaria giapponese è lunga 3.60 metri, misura 1.60 metri in larghezza ed è alta 1.54 metri. La misura più significativa riguarda il passo, cresciuto di 65 mm (a 2.425 mm) rispetto alla Suzuki Alto. Questo valore fornisce la misura di un abitacolo particolarmente generoso e sfruttabile, adatto a quattro passeggeri, dove non stanno scomode nemmeno le persone di statura maggiore: i centimetri per la testa sono più che sufficienti e vi sono 743 mm a disposizione per le ginocchia dei passeggeri anteriori e posteriori. La Celerio offre poi un vano bagagli fra i più generosi della categoria: 254 litri sono generalmente offerti da automobili di segmento superiore, mentre le avversarie dirette si fermano a quota 200 litri. E’ previsto il divanetto frazionabile (al 60/40) e la capacità massima si attesta a 726 litri.
La Celerio pesa un minimo di 880 chili e si avvale della tecnologia Total Effective Control Technology System, che abbina la presenza di acciai ad alta resistenza a zone in cui la deformazione della struttura è controllata: il corpo vettura – secondo le rilevazioni della casa – pesa oltre 100 kg in meno rispetto all’attuale riferimento del segmento A. Questa sottolineatura non è casuale. Il peso contenuto rende la Suzukina estremamente agile e scattante, reattiva ai comandi del gas, facile da muovere anche pigiando solo leggermente il pedale dell’acceleratore. La trasmissione manuale a 5 marce (optional il robotizzato Auto Gear Shift) adotta rapporti allungati, ma della loro presenza ci si accorge solo in ripresa: la Celerio è rapidissima in accelerazione e si dimostra un po’ indolente solo nelle riprese a bassa velocità, quando il motore non recupera giri con immediatezza. Il comando risulta preciso negli innesti e non troppo morbido.
Le sospensioni garantiscono un buon comportamento su strada (l’auto rimane sempre neutra) ma rispondono in maniera un po’ troppo secca, in particolare sulle brevi asperità. La frizione è leggerissima e può essere comandata solo con la punta del piede. Durante il nostro breve test non ci ha convinto solo il comando del freno: va premuto con decisione e morde fin da inizio corsa, obbligando quindi ad un minimo di apprendistato prima di essere maneggiato con precisione. Il motore non vibra ed emette il classico ronzio dei tre cilindri, ma il suo timbro rimane contenuto ed avvertibile solo quando aumentano i giri. L’abitacolo si dimostra ben insonorizzato e rispecchia l’impostazione della vettura: non troviamo plastiche morbide o gradevoli al tocco, ma tutti i materiali sono robusti e funzionali e non emettono alcuno scricchiolio. La visibilità è ottima.
La scheda tecnica della Suzuki Celerio
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Tutte le foto della Suzuki Celerio
Suzuki Celerio: gli allestimenti e le dotazioni
La Suzuki Celerio verrà lanciata in Italia nell’ultimo fine settimana di gennaio e costerà un minimo di 8.990 euro, cifra relativa alla variante con motore 1.0 ed in allestimento L. Il listino prezzi si spinge fino ai 12.290 euro della 1.0 Dual Jet in versione Style, che sarà lanciata ad aprile. Fra questi due estremi si trovano le 1.0 Easy (10.490 euro), 1.0 Style (11.490 euro), 1.0 AGS Easy (11.190 euro) e 1.0 AGS Style (12.190 euro). Chi ordina l’auto entro il 31 gennaio potrà beneficiare di un’offerta riservata alla 1.0 Easy, in vendita allo stesso prezzo della 1.0 L (8.990 euro) e quindi scontata di 1.500 euro. La variante L offre di serie l’ESP ed il controllo di trazione, l’immobilizer, le luci diurne a LED, l’indicatore della marcia inserita, il sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici ed i cerchi in acciaio da 14 pollici, montati su pneumatici nella misura 165/65 R14.
La Easy aggiunge il climatizzatore manuale, il volante ed il sedile lato guida regolabile in altezza, il divanetto posteriore frazionato (60:40), la chiusura centralizzata con telecomando e l’impianto Hi-Fi, abbinato al lettore CD/MP3, alla porta USB ed alla connettività Bluetooth. La più ricca Style integra i cerchi in lega da 14 pollici, i fendinebbia, il rivestimento interno delle portiere in tessuto e gli specchietti laterali in tinta carrozzeria e regolabili elettricamente. L’unico optional è la vernice metallizzata. Sono comunque a disposizione i pacchetti Confort e City. Il primo offre i fendinebbia ed i sensori di parcheggio (250 euro, solo per la Style), mentre il secondo costa 450 euro e prevede numerosi componenti in nero: sono i passaruota, le minigonne, il montante B, la parte inferiore della mascherina frontale ed il copri-mozzo, così rifiniti sia per esigenze estetiche che per scongiurare eventuali graffi o piccoli urti.
In fase di lancio sarà disponibile solo il benzina tre cilindri da 1 litro, denominato K10B, che sviluppa 68 CV/90 Nm e consuma appena 4.3 litri ogni 100 chilometri (99 g/km di CO2). Da aprile verrà poi introdotto il 1.0 ad alta efficienza energetica (K10C), accreditato dello stesso valore di potenza ma sottoposto ad alcune modifiche tecniche: cambia il disegno del cielo dei pistoni e della camera di combustione, il rapporto di compressione aumenta a 12:1 (sul K10B è pari a 11:1), la valvola EGR è raffreddata a liquido e viene installato un doppio sistema di alimentazione. In questo modo consumi ed emissioni scendono a 3.4 l/100 km ed 84 g/km di CO2. Entrambi sono abbinati ad una trasmissione manuale a 5 rapporti. Fra qualche giorno pubblicheremo le nostre impressioni di guida.
Suzuki Celerio: le prime informazioni
Suzuki dirama i primi dettagli sulla nuova Celerio: la piccola “segmento A” è lunga 3.600 mm, la larga 1.600 mm ed alta 1.530 mm, mentre il bagagliaio dalla capacità di 254 litri. In Italia la vettura sarà proposta con un motore da 1 litro con 68 CV di potenza e 90 Nm di coppia massima, abbinato ad un cambio manuale, che promette un consumo medio di 23 km/l, con emissioni pari a 99 g/km di CO2 (permette una velocità massima di 155 km/h).
Successivamente sarà introdotto un nuovo propulsore, sempre da 1 litro, che si contraddistingue per un alto rapporto di compressione, per l’adozione di un sistema a doppia iniezione e per la riduzione degli attriti. Due anche i nuovi tipi di trasmissione sviluppati per la vettura: manuale a 5 marce e meccanico robotizzato (“Auto Gear Shift”) con un attuatore elettroidraulico che agisce sugli innesti e sulla frizione in modo automatico.
Tre gli allestimenti. la L offre di serie quattro airbag, ESP e controllo di trazione, indicatore marcia inserita GSI, sistema di monitoraggio pressione pneumatici e cerchi in acciaio da 14 pollici; la Easy integra il condizionatore manuale e la Style aggiunge i cerchi in lega (sempre da 14 pollici).