LaFerrari: in Qatar la sfida è contro una Lamborghini Sesto Elemento
Due appassionati si sfidano lungo un’autostrada qatariota. Nasser Bin Ali Al-Thani è al volante della sua LaFerrari, mentre un conoscente guida una delle 20 Lamborghini Sesto Elemento.
Nasser Bin Ali Al-Thani non è sconosciuto agli appassionati di quattro ruote. Vi ricorderete del principe arabo forse perché nel giugno 2013 venne fermato a Londra quand’era al volante della propria Lamborghini Aventador, modificata dal preparatore giapponese Liberty Walk e resa cromata. Il 43enne – proprietario della squadra calcistica spagnola del Malaga – è tornato agli onori della cronaca perché ripreso al volante della propria LaFerrari, mentre sfida una Lamborghini Sesto Elemento lungo un’autostrada del Qatar.
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I due appassionati danno fondo ai plurifrazionati e si sfidano in una gara di velocità, incuranti delle norme che danno origine al locale Codice della Strada: la multa per eccesso di velocità prevede la sottrazione di 4 punti sulla patente ed il pagamento di una sanzione compresa fra l’equivalente di 100 e 200 euro. Le sanzioni sono invece più aspre in Arabia Saudita, dove l’ammenda minima per chi viene sorpreso a guidare in drift corrisponde al sequestro del veicolo (per un mese) e ad una multa equivalente a 1.900 euro.
IL SOUND DELLA LAMBORGHINI SESTO ELEMENTO
La coupé del Toro è stata realizzata in appena 20 esemplari e trae origine dall’omonimo prototipo, di cui ripropone le soluzioni tecniche: monta il V10 5.2 della Gallardo (570 CV) e dovrebbe pesare meno di una tonnellata, in virtù dell’ampio uso di fibra di carbonio. l rapporto peso/potenza dovrebbe quindi attestarsi a quota 1.75 kg/CV, per un’accelerazione 0-100 km/h in 2.5 secondi ed una velocità massima superiore a 320 km/h