Le cinque automobili più piccole al mondo
Se il problema dei tempi odierni sono gli spazi, l’industria dell’automobile ha la risposta pronta per voi. Ecco una classifica di vetture che fanno del loro vanto non le prestazioni, ne tantomeno lo spazio a bordo o la grandezza del bagagliaio quanto piuttosto…le dimensioni!
Il mondo dell’automotive non ha solo prodotto utilitarie per tutti i giorni, in grado di contenere bagagliai o le buste della spesa, ne Supercar con prestazioni inimmaginabili, in grado di far perdere il sonno a tutti gli appassionati. Elettriche, ibride, Crossover e berline. Un mondo in grado di rispondere praticamente alle richieste di tutti, anche con le vetture più piccole, ideali per il traffico cittadino.
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Ma se state pensando che la seguente lista parlerà delle vetture di segmento B beh, vi state sbagliando. Perchè mai come in questo caso “piccolo è bello”. Ecco quindi, una lista delle vetture più piccole al mondo, partendo – quale capostipite – dalla storica e famigerata BMW Isetta, prodotta per la prima volta nel lontano 1955 post-guerra, e venduta in 160.000 unità fino alla fine di questa breve storia avvenuta nel 1960. Quali sono le sue eredi? Scopritelo in questa top 5!
La Reva G-Wiz
La G-Wiz è una city car realizzata dall’indiana Mahindra REVA Electric Car Company (RECC), con la produzione a Bangalore. Una vettura che si può trovare nel Regno Unito, ma che non è stata prodotta per gli Stati Uniti d’America. Una vettura che, data la sua natura elettrica, non spicca per prestazioni nonostante la sua trasmissione posteriore. Le dimensioni di questa mini sono: 260 cm di lunghezza, 130 di larghezza e 160 di altezza
La Smart Fortwo
Quando debuttò nel lontano 1998, con ogni probabilità, non ci si attendeva un successo così acclarato. La Smart negli anni, è divenuto quasi un fenomeno di costume per il suo stile, le sue linee, ma sopratutto, le sue dimensioni e la sua praticità. Vero e proprio “animale da traffico cittadino”, deve la sua fama anche alla grande facilità con cui può essere parcheggiata nelle grandi metropoli urbane. E non potrebbe essere altrimenti date le sue dimensioni: la prima versione era lunga appena 250 cm, larga 151 e alta 152!
Commuter Cars Tango
La Commuter Cars è un’azienda fondata da Rick Woodbury nel lontano 1998 con suo figlio e con appena 50.000 dollari, ottenuti dopo la vendita della barca a vela di famiglia. Dalla mente di padre e figlio è nata la Tango, una vettura decisamente molto stretta, con due motori elettrici – uno per ruota posteriore – che permettono prestazioni tutto sommato molto buone, considerando il rapporto 0-60 km/h in quattro secondi. Un successo sui generis, considerando come il prezzo di questa particolare vettura sia di 121.000 dollari. Il primo cliente è stato però un certo George Clooney, mentre Sergey Brin, coofondatore di Google, ne ha acquistate tre. La Tango è
larga appena 99 centimetri, lunga 259 cm e alta 152cm.
La Lumeneo Smera
La Lumeneo Smera è veicolo elettrico da città, un ibrido tra un’autovettura ed un motociclo ideato da una azienda francese che si occuperà della produzione in serie nel 2009. Il suo peso è di 350kg totali con 80kg di batterie al litio, ma sopratutto è lunga 2,45 metri e larga soltanto 80cm. In altre parole, un vero e proprio sollievo per chi vuole fare il classico slalom per la città, ma con più sicurezza di uno scooter. E’ in grado di erogare 40 cavalli per una velocità massima di 130 km/h.
Renault Twizy
234 cm di lunghezza, 124 di larghezza e 146 di altezza. La vincitrice di questa piccola – è il caso di dirlo – classifica è la Renault Twizy, il quadriciclo della casa francese che, su larga scala, ha posto una prima pietra miliare. Anche questa, come alcune sue contendenti, è una vettura a zero emissioni, con a disposizione due motorizzazioni da 17 cavalli e batterie al litio da 6,1 Kwh, o da soli 5 cavalli ed in grado di raggiungere i 45 km/h come i motorini di una volta.