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Local Motors: arriva la sportiva open source

Local Motors ha reso noti i capisaldi del suo nuovo progetto: una sportiva a motore anteriore e trazione posteriore, con motore da almeno 200 CV. Sarà lanciata in due versioni: una più ed una meno vestita.


I tecnici della statunitense Local Motors hanno iniziato a lavorare su una vettura ben diversa dalla Rally Fighter, il SUV d’impronta sportiveggiante lanciato a fine 2010 e che utilizza un V8 6.2 di provenienza General Motors. Il nuovo modello sarà avversario delle Ariel Atom e KTM X-Bow e manterrà ovviamente la filosofia open source, ragion per cui i membri della comunità dedicata potranno nuovamente inviare proposte e suggerimenti.

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John Rogers, ex marine e amministratore delegato Local Motors, aveva spiegato tempo fa che la Rally Fighter nasce al termine di un processo definito ‘Creative Commons’: i tecnici del marchio statunitense hanno ricevuto in passato oltre 35.000 suggerimenti da utenti sparsi in oltre 100 paesi del mondo, e la resa finale dei principali elementi (tecnici e di stile) viene sottoposta all’approvazione degli stessi utenti. La sostanza del Creative Commons prevede inoltre che gli autori del disegno vincente siano premiati con una somma in denaro.

Del nuovo progetto scrive Automobilemag, secondo cui Local Motors starebbe pensando ad una sportiva in due versioni: una priva di carrozzeria ed una più ‘turistica’, entrambe pesanti meno di 730 chili e con motore anteriore, trazione posteriore, cambio manuale, sospensioni indipendenti ed un motore turbo benzina da almeno 200 CV. Resta da stabilire quando l’auto verrà introdotta sul mercato.

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