Renault Clio RS EDC Monaco GP e Renault Megane RS: in pista a Monza
Una piovosa giornata d’estate tra i cordoli di Monza con le sportive di Renault. Ecco il nostro racconto.
Girare in pista. Non esiste modo migliore per chiudere in bellezza la settimana, soprattutto se il tracciato in questione è Monza. Nel primo mattino termino due faccende in redazione e poi mi dirigo verso l’autodromo brianzolo, dove mi attendono una Renault Clio RS 200 EDC Monaco GP e una Renault Megane RS. Le condizioni metereologiche, tanto per cambiare, non sono delle migliori. Per rendere l’idea, in questa circostanza, calzano a pennello le parole utilizzate da Umberto Saba in una sua poesia: oggi il tempo è di pioggia. Sembra il giorno una sera, sembra la primavera (noi siamo addirittura in estate) un autunno…
I capricci del tempo di certo non mi spaventano, anche se con un raggiante sole sarebbe stata tutta un’altra cosa. Dopo aver curiosato nell’intero paddock, in lungo e in largo, arriva il mio momento. Salgo a bordo della Clio RS 200 EDC Monaco GP, imbocco la corsia box e aspetto che il semaforo diventi verde. Il mio stint durerà circa 15 minuti. I primi due giri li dedico al “ripasso” del tracciato e all’approccio della vettura sul bagnato. Poi, inizio a spingere. Rigorosamente premo il pulsante R.S. Drive -modifica la mappatura del cambio, il comportamento dell’ESP, il feeling dello sterzo e la sensibilità dell’acceleratore- e scelgo la modalità Race.
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In questa configurazione, attraverso i paddle, utilizzo il cambio doppia frizione EDC in manuale. Vista la rapportatura corta mi concentro il più possibile per trovare il punto ideale di cambiata, ed evitare di ritrovarmi a limitatore. Il carattere del 1.6 litri turbo, in grado di sviluppare una potenza di 200 cavalli, risulta grintoso. La spinta è notevole fin da subito, complice la coppia massima (240 Nm) disponibile già dai 1.750 giri/min. Le marcate decelerazioni di Monza, inoltre, mi fanno notare quanto frena forte la Clio RS.
Guidando al limite, pinzando in modo deciso prima di entrare in curva, il posteriore allarga quel tanto che basta per agevolare l’ingresso. A questo punto, con il muso verso la corda, basta lasciar scorrere l’auto e in un baleno si può tornare a riallineare lo sterzo e dare gas. A far da cornice a tutto ciò un’interessante melodia, con un sound particolarmente coinvolgente quando si viaggia a ritmi elevati. Nella breve convivenza con la Clio RS ho scoperto un’auto discretamente sincera, capace di trasmettere un bel piacere di guida. In linea con il dna dei precedenti modelli.
Detto ciò, è doveroso soffermarsi a parlare per un istante dell’intrigante software di telemetria R.S. Monitor 2.0, sicuramente molto apprezzato dagli amanti dei track day. Sul monitor si possono osservare grafici e istogrammmi che, in tempo reale, possono fornire i dati dei valori di coppia, potenza, temperatura dell’acqua, pressione del turbo, dell’apertura della valvola a farfalla e molto altro ancora.
Il sistema prevede anche la fornitura di diagrammi capaci di offrire le situazioni di: forza gravitazionale, performance, curve di coppia e potenza. Non manca poi una funzione Cronometro. Ogni singolo dato può essere registrato, memorizzato in un unico file, e analizzato attraverso un apposito software fornito dalla casa madre. In estrema sintesi, grazie a tale sistema, ognuno potrà preparare delle vere e proprie sessioni in circuito, sfruttando al massimo le prestazioni dell’auto e analizzando le proprie abilità.
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La giornata, però, non finisce qua. E’ il momento dell’aggiornata Renault Megane RS. Grazie a una tregua climatica temporanea posso sfruttare al meglio i 265 cavalli erogati dal motore di 2.0 litri, su una pista che sta lentamente asciugando. Lo sterzo, diretto e consistente, regala un feeling speciale fin dai primi metri così come il cambio manuale a sei marce. Decisamente meglio dell’automatico della Clio (De gustibus). L’assetto rigido limita i fenomeni di rollio in curva e beccheggio in franata mentre il sottosterzo si avverte, seppur non risulti quasi mai troppo invadente.
Il bilanciamento della vettura prevede un anteriore granitico, che consente di impostare traiettorie millimetriche anche sulle curve più impegnative. Se si riesce a essere precisi e delicati con lo sterzo, inoltre, il posteriore segue fedelmente l’anteriore. Senza “tradire” il conducente. Ora che incomincio a divertirmi devo già rientrare. Tutto finito. In ogni caso, non mi posso lamentare. Ho vissuto dei venerdì peggiori…
Renault Clio RS: Brochure
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Renault Megane RS: Brochure
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