115 anni fa il primo arresto per eccesso di velocità. Viaggiava a 19 km/h!
Il 21 maggio 1899 un 26enne di origine tedesca venne arrestato per eccesso di velocità. Guidava a 19 km/h, quando il limite era di appena 14 km/h. L’agente completò l’inseguimento a cavallo di una bicicletta!
Solo pochi libri di storia automobilistica citeranno il nome di Jacob German. Eppure il 26enne di origine tedesca fu protagonista di un episodio a suo modo storico, che il 21 maggio del 1899 suscitò la curiosità di chi qual giorno acquistò il New York Times: German diede origine al primo caso documentato di arresto per eccesso di velocità.
La vicenda è ricordata dal sito City Room e trae origine ad un trafiletto pubblicato sul New York Times. Scopriamo così che il ragazzo era impiegato presso la società Electric Vehicle Company, un servizio di taxi ante-litteram fondato dall’imprenditore William C. Whitney. German era al volante di un’automobile elettrica e fu pizzicato alla velocità di 12 miglia orarie (19 km/h), quando i limiti erano fissati ad 8 miglia orarie (13 km/h) sui rettilinei ad 4 miglia orarie (7 km/h) in curva.
L’episodio assume però una vena comica dal momento che il ragazzo fu inseguito ed arrestato da un poliziotto in bicicletta! Il redattore utilizzò espressioni di pura condanna, definendo il conducente uno ‘sconsiderato’ e scrivendo che l’automobile viaggiava ‘a rotta di collo’.