Seggiolini di seconda mano: l’usato è garantito o no?

La sicurezza dei bambini in auto è importante, ma qualcuno potrebbe pensare di acquistare un seggiolino usato per cercare di risparmiare un po’. Nulla di più sbagliato. Un seggiolino usato, infatti, non è più garantito dalla casa costruttrice in quanto l’usura potrebbe aver compromesso la sicurezza, oppure i precedenti utilizzatori avrebbero potuto danneggiarlo anche in maniera non visibile ad occhio nudo. Oltre a questo aspetto, spesso i seggiolini usati vengono venduti senza il libretto delle istruzioni, fondamentale per una corretta installazione e per un utilizzo sicuro del dispositivo.

Chicco raccomanda, oltre all’acquisto di seggiolini nuovi, omologati e garantiti, di non utilizzare mai un seggiolino coinvolto in un incidente, anche se di lieve entità. Questo perché i test dinamici effettuati nei laboratori Chicco hanno dimostrato che, in caso di incidente, alcune parti del seggiolino già sollecitate in precedenza possono cedere più facilmente rispetto a quelle di un seggiolino nuovo.

Appare dunque assurdo anteporre un piccolo risparmio di denaro alla sicurezza di un bambino, che deve essere adeguatamente protetto da un seggiolino che rispetti le prescrizioni della Direttiva Europea ECE R44, una normativa che definisce i vari criteri di progettazione, produzione e omologazione dei sistemi di ritenuta per auto.

Ogni prodotto, prima di essere immesso sul mercato, viene infatti sottoposto a particolari procedure d’omologazione svolte da laboratori certificati che controllano che ogni seggiolino rispetti i parametri previsti dalla legge. Proprio per questo, su ogni seggiolino omologato, è presente un’etichetta arancione, una vera e propria carta d’identità che riporta le varie caratteristiche di ogni seggiolino auto.

Iniziativa realizzata in collaborazione con Artsana S.p.a.