Hub-Cap Creatures: le coppe ruota si trasformano in opere d’arte
Ptolemy Elrington, 48enne di Brighton, vuole in tal modo riconvertire pezzi che altrimenti marcirebbero a lato di una qualsiasi strada. Un’opera può richiede dal giorno di lavoro ai tre mesi.
Non avremmo mai pensato che un giorno le coppe ruota avrebbero fornito un significativo contribuito nello sviluppo di forme alternative d’arte. Ed invece un appassionato inglese sfrutta componenti di recupero per realizzare animali ed oggetti d’arredamento, curatissimi, grandi a volte più di un metro – uno fra i tanti pesci è lungo ad esempio 123 cm! – e disegnati con la massima cura per i dettagli: il logo presente su una coppa Volkswagen serve ad esempio a riprodurre un occhio, mentre la parte centrale di una borchia Rover dà origine al collo di un cervo.
A Spanish Toothcarp – or Iberian Killifish. It's not as dangerous as it sounds and it's on the verge of extinction pic.twitter.com/8OVeukxLCB
— Hubcap Creatures (@HubcapCreatures) 22 Aprile 2014
Autore delle opere è Ptolemy Elrington, 48enne di Brighton, che vuole in tal modo riconvertire pezzi che altrimenti marcirebbero a lato di una qualsiasi strada. Elrington pone così l’accento sul valore del riciclo e sulla qualità delle plastiche utilizzate, che poi lavora utilizzando solo le mani ed un trapano. Un lavoro può richiedere dal giorno ai tre mesi di manodopera.
BMW eyes in this horned owl… pic.twitter.com/1AG2lLY8pc
— Hubcap Creatures (@HubcapCreatures) 20 Aprile 2014
La creazione più imponente è un dragone lungo 20 metri, realizzato con circa 200 borchie, che un appassionato immaginiamo abbia acquistato per un importo a quattro cifre. I prezzi degli Hub-Cap Creatures sono infatti ben lontani dal poter essere definiti popolari: un pesce di media taglia (lungo 63 cm) costa 200 sterline!