Nissan LEAF: come utilizzare un vulcano per ricaricare le batterie
Nissan ci racconta l’esperienza di Neil Wagner, abitante di Maui (Hawaii), che si è recato in cima al vulcano Haleakalā per veder sorgere l’alba. Il tragitto si è rivelato quasi a costo zero. Merito del sistema per il recupero dell’energia in frenata.
E’ possibile sfruttare un vulcano per ricaricare le batterie di una Nissan LEAF? Sembra incredibile, ma la risposta a tale domanda è affermativa. Nissan ci racconta l’esperienza di Neil Wagner e ci spiega allo stesso tempo come sia possibile realizzare un simile prodigio. Neil è uno fra gli abitanti di Maui, ovvero la seconda isola più ampia nell’arcipelago delle Hawaii.
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‘Guardiano’ di Maui è il vulcano Haleakalā, alto più di 3.000 metri, che si estende per oltre il 75% dell’isola. L’uomo si è recato una mattina fin quasi alla sommità del vulcano. Sua intenzione era vedere l’alba, attività resa quasi a costo zero dal sistema per il recupero dell’energia in fase di frenata. Nissan non fornisce i dati esatti, ma rivela che l’energia ottenuta in fase di discesa permette di recuperare quella dissipata salendo.
UN VIDEO PER SPIEGARE COME VIENE PRODOTTA
Il Regenerative Braking System della berlina giapponese è stato recentemente ottimizzato, con l’obiettivo di renderlo più efficace ed in grado di inviare alle batterie una maggiore quantità di corrente. Il sistema funziona in maniera decisamente intuitiva: in fase di frenata l’energia cinetica viene trasformata in energia elettrica, destinata alle batterie e pronta quindi per essere riutilizzata.