EDAG Genesis: l’automobile del futuro è esposta al salone di Ginevra
EDAG ritiene che le automobili del futuro possano venir realizzate mediante un processo costruttivo in tappa unica, attraverso piattaforme di stampaggio 3D. Il corpo vettura sarà quindi ispirato al guscio di una tartaruga.
La tedesca EDAG parteciperà al salone di Ginevra (4-16 marzo) con una vettura denominata Genesis. Utilizzare le parole ‘vettura’ o ‘automobile’ significa in realtà privarla della sua carica innovatrice, ché il prototipo tedesco esprime ed introduce alcuni concetti dei veicoli che guideremo fra qualche decennio. La Genesis è ad esempio priva di ruote, sacrificate – come tutti gli organi meccanici – per focalizzare l’attenzione sul corpo vettura e sul processo produttivo.
I tecnici hanno ad esempio tratto ispirazione dal guscio che protegge le tartarughe, a protezione e completamento di un telaio nel quale si trova disteso il conducente. Simili elementi tecnici non possono tuttavia esser prodotti mediante tecnologie di tipo convenzionale. La EDAG Genesis beneficia a tal proposito di soluzioni futuristiche ed al momento ben lontane dal poter essere applicate. Basti sapere che l’iter di costruzione prevede una sola ‘tappa’, con tutte le prevedibili conseguenze in materia di razionalizzazione, praticità e risparmio energetico. Va da se che alcune tecnologie devono prima raggiungere la grande serie. Quali sono? I metodi di taglio al laser, la stereolitografia e la modellazione a deposizione fusa.
Gli ingegneri potranno ricavare in tal modo i componenti tecnici affidando le geometrie e le specifiche a stampanti laser, le quali potranno ovviamente lavorare anche su materiali di tipo tradizionale (come ad esempio la fibra di carbonio). La EDAG Genesis è al momento un concentrato di idee e suggestioni. E’ comunque interessante valutare una delle possibili direzioni che il mondo dell’automobilismo seguirà negli anni a venire.