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Volkswagen Scirocco restyling

I tecnici hanno lavorato sui fascioni paraurti, sui gruppi ottici ed anche sul portellone, la cui maniglia d’apertura è ora rappresentata dal logo. La nuova Volkswagen Scirocco sarà in vendità da metà agosto.


La Volkswagen Scirocco entra nel sesto anno di attività e si concede pertanto un marginale aggiornamento stilistico, contemporaneo all’introduzione dei rinnovati motori Euro 6. Verrà esposta al salone di Ginevra (4-16 marzo) e sarà in vendita da metà agosto. Gli stilisti del marchio tedesco sono intervenuti ridisegnando i paraurti, aggiornando i gruppi ottici posteriori e trasformando il logo posteriore in maniglia con il quale aprire il portellone (modificato anch’esso). Debuttano poi uno specifico impianto audio (Dynaudio Excite), l’assistente al parcheggio (ParkAssist) ed una inedita plancetta alla sommità del mobiletto centrale, nella quale solo presenti il cronometro, l’indicatore della pressione del turbo e della temperatura dell’olio. L’equipaggiamento di serie include i sedili sportivi ed il volante in pelle.

Vengono poi aggiornati i materiali interni e portati all’esordio nuovi cerchi in lega, come gli Shanghai da 17 pollici ed i Lisbon/Salvador da 18 pollici. In prossimità del freno a mano viene poi ricavato un nuovo portaoggetti, mentre il tessuto Matthew, l’alcantara Greg e la pelle Vienna sono ordinabili in differenti colorazioni. La Volkswagen Scirocco R mantiene alcuni elementi del corpo vettura dalla finitura a contrasto, come ad esempio le prese d’aria in nero lucido, le calotte degli specchi laterali in grigio opaco e le pinze dei freni anch’esse in nero. La gamma motori prevede sei unità, tutte omologate euro 6 e tutte più efficienti (fino al 19%) rispetto ai quattro cilindri che sostituiscono.

Gli amanti del benzina potranno quindi ordinare il 1.4 TSI da 125 CV (+ 3 CV rispetto al vecchio milleequattro) e tre differenti espressioni del 2.0 TSI, configurato in variante da 180 CV (+20), 220 CV (+10 CV) e 280 CV (+15 CV). Chi preferisse un motore a gasolio può invece orientarsi sul 2.0 TDI da 150 CV (+10 CV) e 184 CV (+7 CV). I consumi oscillano fra i 4.1 litri ogni 100 chilometri della meno potente fra le due unità a gasolio e gli 8 litri ogni 100 chilometri del più potente fra i due litri benzina, destinato alla variante R. Tutti i motori – ad eccezione del benzina base – possono abbinarsi al cambio doppia frizione DSG.

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