Lamborghini: quando il libro fotografico è sui dettagli
Fotografare una Lamborghini non richiede particolari capacità o fantasie. Diverso è invece concentrarsi sui dettagli, sui giochi di luce, sugli spigoli della carrozzeria. L’olandese Vlammensee ha dunque montato un obbiettivo adatto alle foto macro.
Vlammensee è il nome d’arte utilizzato dal fotografo olandese Dennis van der See. Vlammensee è anche uno dei tanti fotografi ad aver partecipato al Grand Tour Lamborghini, evento organizzato dall’azienda emiliana nello scorso mese di maggio per festeggiare i 50 anni di attività. Le 350 automobili e gli oltre 700 partecipanti hanno attraversato l’Italia per 1.200 chilometri, viaggiando da Milano a Roma e da Roma a Sant’Agata, dando origine ad un coloratissimo e rumorosissimo serpentone. Quest’ultimo era composto da 123 Gallardo, 36 Murcielago, 21 Diablo, 17 Miura, 15 Countach, 8 Espada, 5 Urraco, 5 400 G, 3 350 GT, 2 Jarama ed una LM002.
In questo post vogliamo tuttavia scrivere del libro fotografico pubblicato da Vlammensee. Si intitola Lamborghini: 50th Anniversary Grand Tour e descrive le automobili del Toro in maniera ben differente rispetto alle abitudini, dal momento che tutte le immagini sono in realtà scatti macro su particolari del corpo vettura. Osserviamo quindi le curve dei passaruota, i tagli della carrozzeria, i giochi d’ombre delle prese d’aria e la trama dei pannelli in fibra di carbonio, tutte immagini a cui l’autore ha attribuito una personalità quasi asettica. Il libro è disponibile in sole 50 unità.