Frazer-Nash Metrocab: arriva il cab londinese con piattaforma elettrica EREV
Dimenticate i vecchi taxi londinesi, fumosi ed inquinanti. Frazer-Nash lancia il Metrocab, vettura d’aspetto vintage ma equipaggiata con una piattaforma modernissima: è elettica ad autonomia estesa.
La memoria storica dei cab londinesi non verrà ‘consumata’ dal Nissan NV200. Frazer-Nash ha infatti ultimato un taxi dalle forme e dall’impostazione fedele ad uno fra i simboli della city, chiamato Metrocab e realizzato con il supporto di Ecotive. Il Metrocab è stato disegnato, progettato e verrà costruito entro i confini del Regno. Misura 4.90 metri in lunghezza ed 1.93 in altezza, garantisce accesso facilitato ai portatori di handicap ed il suo abitacolo mette a disposizione due strapuntini da tre posti l’uno, in posizione trasversale al senso di marcia, mentre un settimo occupante può sedersi a fianco del conducente. Elemento di maggior interesse è tuttavia la piattaforma elettrica ad autonomia estesa.
Il Metrocab adotta infatti due motori elettrici da 80 CV, un pacco batterie agli ioni di litio da 12.2 kWh ed un motore a benzina da 1 litro, non collegato direttamente alle ruote ma con funzione di generatore. La piattaforma è di tipo plug-in, motivo per cui un rabbocco può essere effettuato anche da una tradizionale colonnina. L’autonomia in modalità elettrica è di 80 chilometri – aumenta a 560 chilometri quando interviene l’unità termica –, le emissioni restano inferiori a 50 grammi di CO2 al chilometro e la velocità massima non supera i 130 km/h, mentre il consumo medio ammonta a 3.77 litri ogni 100 chilometri. Il Frazer-Nash Metrocab pesa 1.750 chili e rispetta tutti i vincoli del London Public Carriage Office (PCO), compresa la possibilità di effettuare inversione in 7.25 metri.